D’Ambrosio: “Imminenti assunzioni a chiamata diretta al Comune”

CIVITAVECCHIA – “Già ancor prima di formare la Giunta e di convocare l’atteso primo Consiglio Comunale, giungono voci di imminenti assunzioni a chiamata diretta a Palazzo del Pincio, alcuni di loro già all’opera presso gli uffici senza neanche un contratto di lavoro”.

La denuncia arriva dal consigliere comunale del M5S Elena D’Ambrosio.

La nostra Amministrazione – ricorda l’esponente grillina – lo scorso anno ha modificato il Regolamento Comunale degli Uffici e dei Servizi prevedendo che i collaboratori, i famosi articoli 90, debbano essere necessariamente assunti tramite avviso di selezione pubblica per la valutazione di curricula e colloquio tenendo conto delle esperienze e delle competenze nello specifico settore. Per quanto riguarda invece i Dirigenti con specifiche professionalità (art.110 TUEL), gli stessi possono essere conferiti a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale, che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati o aziende pubbliche e private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali, o che abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale o scientifica, desumibile dalla formazione universitaria e post universitaria, da pubblicazioni scientifiche e da concrete esperienze di lavoro maturate per almeno un quinquennio, anche presso amministrazioni statali, ivi compresa l’esperienza maturata nel Comune di Civitavecchia, in posizioni funzionali previste per l’accesso alla dirigenza, o che provengano dai settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature e dei ruoli degli avvocati e dei procuratori dello Stato”.

“Ma quello che più ci preme – conclude – considerando quello che è accaduta in passato, è che queste nuove assunzioni non si traducano in spese pazze per l’Ente, quindi che siano sostenibili da un punto di vista economico-finanziario. Quindi si consiglia caldamente a Ernesto Tedesco di rispettare il tetto di spesa previsto per il personale flessibile, tenuto conto del piano del fabbisogno del personale e di non farsi condizionare troppo da eventuali pressioni esterne”.