“Da quell’11 Settembre siamo tutti meno liberi”

CIVITAVECCHIA – Quattordici anni fa più di 3000 persone morirono nel crollo di due grattacieli a New York e nell’abbattimento di un aereo di linea. A distanza di così tanti anni non siamo ancora vicini ad una verità inconfutabile su quello che successe quei giorni, l’unica certezza è che da allora si è dato inizio ad una escalation di violenza di portata planetaria.
E’ giusto quindi oggi ricordare non solo le 3000 vittime sul suolo americano ma anche tutti quelli che sono morti in conseguenza delle operazioni belliche che i fatti dell’11 settembre hanno giustificato.
Nell’essere politicamente corretti bisognerebbe asserire che da quel giorno il mondo civilizzato ha preso coscienza della necessità di lottare contro il terrorismo. La verità è che dietro quegli eventi potrebbero nascondersi le nostre peggiori paure. La verità è che dopo quegli eventi siamo tutti meno liberi e che ciò difficilmente giustifica la morte di centinaia di migliaia di persone.
La storia ci darà prima o poi, e più velocemente che in altri casi, il vero significato dell’11 settembre; è dovere però di ogni cittadino informarsi e farsi una propria idea su un evento non unico nel suo genere nella storia umana che ha condizionato e sicuramente condizionerà per i decenni a venire la vita di tutti.

Antonio Cozzolino – Sindaco di Civitavecchia