CSP, i sindacati confederali dettano le loro condizioni al Comune

CIVITAVECCHIA – Faccia a faccia quest’oggi tra sindacati confederali e Amministrazione comunale in merito al futuro di CSP.
Cgil, Cisl e Uil hanno esposto le loro posizioni all’assessore Claudia Pescatori e che saranno poi illustrate ufficialmente al sindaco Ernesto Tedesco nel corso dell’incontro previsto per il prossimo 27 novembre.

Perentorio, come primo punto, il no alle sternalizzazioni espresse dai sindacati. “Di primaria e fondamentale importanza per la qualità del servizio, per la Città e a tutela dei lavoratori tutti della partecipata CSP – affermano in una nota congiunta le tre sigle – è il completo mantenimento di ciascuna singola attività in capo e sotto la diretta responsabilità del Comune. A questo proposito Cgil, Cisl e Uil hanno confermato ancora una volta la loro contrarietà ad ogni possibile eventuale forma di esternalizzazione dei servizi”.

Parere favorevole invece alla revisione dei contratti di servizio: “E doveroso rivederli ed aggiornali per evitare che la loro inadeguatezza si traduca in perdite per la società e ricada sui lavoratori che già tanta disponibilità hanno messo sul tavolo”.

Relativamente al tema dei trasporti locali Cgil, Cisl e Uil “ritengono opportuno e doveroso l’intervento del Comune sul servizio crocieristico oggi gratuito. Questo semplice provvedimento difatti se ragionato tra Comune, Autorità portuale e concessionario produrrebbe risorse in abbondanza non solo per risanare CSP ma determinerebbe ricchezza per ciascuno degli attori interessati, aprendo la strada all’implementazione di servizi ai cittadini e ad una migliore qualità del trasporto pubblico”.

Quanto mai urgente, poi, a tutela dei lavoratori, è “che la CSP apra un confronto sull’organizzazione del lavoro, individuando interlocutori che possano affrontare e risolvere nel merito i problemi e le difficoltà di ciascun comparto, senza incidere sulla continuità e sulla qualità dei servizi, come ad esempio ipotizzato per i servizi cimiteriali”.

In attesa di aprire il confronto con il Comune e con la Società partecipata Cgi, Cisl e Uil “si impegnano fino da ora a mettere in piedi nei prossimi giorni appuntamenti assembleari per informare puntualmente i lavoratori sullo stato dell’azienda e sulle soluzioni praticabili”.