CSP, Fiadel: “L’accordo sindacale va riscritto”

CIVITAVECCHIA – Ieri 14/03/2018 dopo la notifica a C.S.P. Srl dell’ennesima diffida per condotta antisindacale si è tenuta la riunione della commissione paritetica prevista dall’accordo del 19.05.2017. Alla riunione, come al solito, hanno partecipato solo due sigle firmatarie FIADEL ed UGL mentre CGIL, CISL, UIL e USB hanno scelto di non partecipare in quanto, secondo alcune voci si riuniranno forse oggi a tavolo separato.

A tal proposito, si precisa che l’accordo del 19.05.2017 prevedeva l’Istituzione di una commissione paritetica per vigilare e monitorare la gestione della nuova municipalizzata composta da tutti i sindacati firmatari, da CSP e dall’Amministrazione Comunale. Pertanto, prendiamo sostanzialmente atto che l’accordo già disatteso in vari punti potrebbe concludersi in una procedura di mancato accordo, previo assenso del segretario nazionale organizzativo per i seguenti morivi:
1. la commissione paritetica si doveva riunire unitariamente e fino ad oggi ciò non è avvenuto;
2 i trasferimenti interni e la ricollocazione dei dipendenti andavano effettuati sentito il parere della commissione paritetica previa valutazione del merito, delle competenze, qualifiche, titoli e professionalità;
3 la commissione paritetica doveva decidere anche in materia di mansioni, riattribuzioni di livello o aumento delle ore;
4 ogni dipendente deve ricoprire una sola mansione;
5 nonostante sia stato chiesto ai lavoratori di effettuare la giornata di solidarietà vengono autorizzate ore di straordinario cosa che francamente ci sembra un controsenso;
6 abbiamo poi appreso dalle notizie riportate dalla stampa (dichiarazioni del consigliere Grasso) e non smentite dall’interessato (Sindaco o Dott. De Leva) che sarebbe stato accordato all’amministratore di CSP un premio 25.000 euro per il 2017 e di 2.000 euro al mese per il 2018. Su tale punto, qualora rispondesse a verità non ci sentiamo assolutamente di concordare ritenendo ciò uno schiaffo a tutti i dipendenti che per salvare la società hanno accettato di farsi decurtare lo stipendio.
7 sempre da notizie di stampa abbiamo appreso dell’esistenza di esuberi per i quali sempre la commissione paritetica se ne doveva occupare al fine di garantire l’imparzialità oltreché la funzionalità e la trasparenza.

Per tutto questo la Fiadel crede che l’accordo vada riscritto e che la giornata dei dipendenti non vada più tolta ed a maggior ragione se ci sono risorse per corrispondere premi, straordinari ecc.

 

Mirko Giannino – Responsabile territoriale Fiadel Civitavecchia, Coordinamento Roma Nord