“Cinque Stelle ai minimi termini, costruiamo insieme un progetto di rilancio della città”

CIVITAVECCHIA – Prendiamo atto, con una spicciola analisi, che dagli ultimi sondaggi a livello Nazionale il Movimento 5 Stelle, nonostante gli scivoloni ultimi, conditi da errori ed orrori non abbia minimamente risentito circa l’indice di gradimento che i giovani in particolare gli riservano. Sembrerebbe che siano refrattari agli strafalcioni che caratterizzano in continuazione il movimento e che l’unico obiettivo resti quello di eliminare una classe politica che a loro detta si è distinta ed indirizzata negli anni più al personalismo che al collettivo bene comune. Il Sindaco pentastellato Chiara Appendino è il Sindaco che ha ottenuto maggiore consensi per il lavoro svolto, soprattutto nel rispettare percorsi ed obiettivi del Movimento, mentre la Raggi risulta collocata alle ultime posizioni soprattutto perché non è stata in grado di fare quel passo in avanti che tutti si aspettavano facesse, anzi. Sarà colpa anche questa volta di chi l’ha preceduta? Ma se vale detta teoria allora vale anche per la Appendino che ha trovato la città di Torino ben amministrata dalla Giunta Fassino. E Cozzolino? Nessuno ne parla se non la città. Civitavecchia è fuori da certi schemi, il consenso del Movimento 5 Stelle è ai minimi termini ed i Civitavecchiesi non sono certo refrattari ai strafalcioni di questa Amministrazione che ha tradito sotto ogni punto di vista il mandato elettorale sui punti cardine del programma presentato alla città. Hanno tradito sull’Enel, sul Porto, sull’ambiente, sul patrimonio comunale, sull’occupazione, sulle opere di rilancio e su tutto quello che avevano lasciato intendere fosse l’inizio di un era di cambiamento. Diciamo alla città arrabbiata, ed anche pentita, che il disappunto può passare anche attraverso altre forme di collegialità che non siano i finti vaffa day o i partiti Azienda come la Casaleggio associati, ma da un insieme di cittadini, che ormai preso atto del fallimento di un progetto che avrebbe dovuto contenere i sogni della gente, trovino nell’insieme stesso quella spinta necessaria per costruire un progetto che abbia come unico comune denominatore quello di riuscire a trasformare i sogni sperati in realtà concrete. Smascherati maghi ed illusionisti si cominci a ragionare partendo dal basso senza escludere nessuno, le potenzialità ci sono, continuare a sonnecchiare consentirebbe ai cialtroni di turno di continuare l’opera di smantellamento che ci relegherebbe a fanalino di coda di quelle città che un futuro proprio non lo vogliono vedere. Come sempre noi ci siamo.

Mirko Mecozzi – Consigliere comunale Polo Democratico