Cgil, Cisl, Uil: le proposte per lo sviluppo e l’occupazione del territorio

CIVITAVECCHIA – “Edilizia pubblica, ambiente, porto, area industriale e riqualificazione urbana. Per il rilancio, lo sviluppo e l’occupazione della città e del territorio. Sono stati questi i temi dell’incontro svoltosi mercoledì tra il Comune di Civitavecchia e le parti sociali”. A renderlo noto sono i sindacati CGIL, CISL e UIL. Hanno preso parte all’incontro, Miranda Perinelli (Segretario Generale CGIL Roma Nord, Civitavecchia e Viterbo), Paolo Sagarriga Visconti (Responsabile territoriale della CISL), Giancarlo Turchetti (Responsabile territoriale della UIL), il Sindaco Antonio Cozzolino e gli assessori al lavoro e all’urbanistica del Comune di Civitavecchia, Marco Savignani e Massimo Pantanelli.
“Tanti i temi affrontati – hanno detto i Sindacati – caratterizzati tutti da un unico filo conduttore: sviluppo e occupazione del territorio. Per valorizzare il patrimonio cittadino e creare nuovi posti di lavoro e nuovi alloggi. Abbiamo innanzitutto chiesto l’istituzione di un Osservatorio sul Lavoro e cosa si sta facendo, e quali sono le prospettive, per le aziende ex Italcementi, Privilege e Servizi integrati Fratelli Elia, così come per tutte le aziende in appalto ENEL in uscita dalla Centrale. Tutte attualmente in sofferenza. Dopodichè il Comune – proseguono CGIL, CISL e UIL – ha reso noto che, sul fronte dell’edilizia pubblica, a partire da settembre verranno messe a disposizione dell’ATER due palazzine, per complessivi 16 alloggi, in Via Canova e San Gordiano. Verranno poi trasformati in alloggi per le emergenze abitative gli ex magazzini di Piazza Piccinato e Viale Lazio. Sempre sul fronte dell’edilizia pubblica, è stato dato mandato all’ATER di trattare per l’acquisizione di terreni, nell’ambito del Piano di Zona 10, a nord dei Licei Classico e Scientifico per 70 alloggi in convenzione e 16 del Comune. Inoltre, per l’Area Italcementi e nonostante l’opposizione dell’azienda stessa, il Comune ha presentato una proposta per 333mila metri cubi, di cui 120mila a disposizione di Italcementi, 18mila da utilizzare per la costruzione di una palazzina da destinare a 70 famiglie di lavoratori che oggi abitano alle ex Casermette, 40mila per l’edilizia convenzionata e una parte da dedicare ad uffici pubblici con capienza per 500 dipendenti. Dopodichè – sottolineano CGIL, CISL e UIL – il Comune sta lavorando anche alla riqualificazione urbana di Civitavecchia con l’obiettivo di liberare tutta una serie di spazi del centro cittadino da destinare ad uffici pubblici, così come sta puntando, attraverso l’approvazione di un nuovo regolamento, a sviluppare nuovi servizi, questa volta diretti ai cittadini, all’interno dell’Area industriale. Infine, grazie ad un Protocollo d’Intesa tra amministrazione, Autorità Portuale e Unindustria, un altro obiettivo è quello di dedicare la parte retro portuale alla cantieristica navale, mentre ENEL, nell’ambito della sua area di competenza, avvierà entro settembre delle opere di compensazione ambientale e l’assessore al lavoro ha proposto un progetto per eliminare l’amianto in 10 zone della città. Un progetto che vedrà la formazione di 40 persone da impiegare nei lavori di bonifica. Impegni presi – concludono i Sindacati – sui quali vigileremo costantemente informando cittadini e lavoratori su ciascun esito concreto”.