Carcere di Aurelia sovraffollato, 118 detenuti in più

ROMA – Il segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale Sicurezza CISL Lazio, Massimo Costantino, riporta una notizia che appare alquanto preoccupante: i quattordici istituti carcerari della Regione Lazio infatti sembrano essere sovraffollati e il numero dei detenuti sembrerebbe aumentare progressivamente: “Vi sono attualmente presenti 5.774 detenuti rispetto ai 5.729 del 31 ottobre – spiega Costantino – Secondo la capienza regolamentare le donne dovrebbero essere 323 mentre il dato è pari a 367, un sovraffollamento che ammonta a più 44 unità, quella degli uomini invece dovrebbe essere di 4.950 detenuti, mentre ne risultano 5.377, denotando un sovraffollamento pari a più 427 unità”.
Le carceri con maggiore sovraffollamento sarebbero quello di Frosinone (+65), Latina ( + 66) , NC Civitavecchia( + 118), NC Rebibbia ( +191), e Regina Coeli ( + 266). “Dai dati sopra indicati si comprende bene come la realtà degli Istituti Penitenziari non risulti migliorata rispetto al passato come anche le condizioni dei detenuti ristretti”.
La FNS CISL Lazio, infatti, richiede degli interventi mirati per ottenere una condizione detentiva più umana rispetto al passato, poiché quanto fatto sino ad ora risulta essere solo una soluzione temporanea.
La problematica inoltre sembra intaccare anche il personale di Polizia Penitenziaria dove le condizioni delle caserme degli agenti non appaiono confacenti alle più elementari norme di sicurezza e dove l’amministrazione Penitenziaria chiederebbe anche una somma di denaro; come ultimo caso viene riportato quello di Regina Coeli, dove le camere non sarebbero affatto idonee. Costantino infatti denuncia che “per la FNS CISL Lazio occorrono maggiori risorse economiche per il benessere del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria, che con senso di abnegazione svolge egregiamente il proprio compito istituzionale.”