Cara. Mecozzi: “Cinquestelle spaccati ma pronti a votare”

CIVITAVECCHIA – “L’on. Marta Grande e parte del Movimento 5 stelle si dimostrano consapevoli dei gravi pericoli dell’operazione Cara alla De Carolis. Ma Cozzolino e i sedici consiglieri stanno per andare in scena, con il desolante spettacolo di tante mani alzate che approvano il Cara della De Carolis”. Questo il pensiero del Consigliere comunale Mirko Mecozzi, che invita l’Amministrazione pentastellata ad esprimersi ufficialmente contro il Cara.
“La stessa on Marta Grande – prosegue – evoca il paragone con il disastro di Mineo dove una struttura anche quella in origine destinata a militari oggi ospita ‘4000 migranti e decine di etnie e di tribù: pachistani, siriani, libici, africani sub-sahariani. Una sorta di babilonia, dove si parlano lingue e si professano religioni differenti. Uomini, donne – come riferisce l’Ansa – famiglie ammassate, giovani che bivaccano: tutti in attesa di quel pezzo di carta che riconosca loro lo status di rifugiato’. Nessuno è razzista, nessuno di noi è per i respingimenti. Ma sarà bene che una delegazione di consiglieri e cittadini si rechi in fretta a Mineo per rendersi conto veramente di cosa stiamo parlando e di come non deve andare a finire”.
“Altrimenti – conclude – finirà come per il carbone: i soldi sono sporchi, ma li incassano. Il Cara è pericoloso ma lo votano, destinando sei ettari di terra a quello che inevitabilmente diventerà un suk”.