Acqua all’arsenico: “Alla scuola di Borgata Aurelia lo sanno?”

CIVITAVECCHIA – Ma alla scuola di Borgata di Aurelia sanno che l’acqua non è potabile per la presenza di arsenico? A lanciare l’interrogativo è la Delegata Cobas territoriale ed esponente del Coordinamento territoriale a difesa della scuola pubblica, Tiziana Belli, che ha acceso la miccia attraverso un post pubblicato ieri sul social network Facebook, con tanto di polemica subito divampata sulla pagina “Pietro Tidei, ritorna il futuro”. Un attacco ingiustificato e scorretto all’Amministrazione comunale, secondo alcuni sostenitori del Sindaco; una semplice domanda e un invito al Primo cittadino volti a tutelare al meglio gli alunni di Aurelia, la replica di Tiziana Belli, che spiega e rilancia: “A seguito dell’ordinanza di non potabilità dell’acqua e della mancanza di informazione nelle scuole interessate, ieri mi sono premurata di fare un post su Facebook e postarlo su diversi gruppi proprio per denunciare e suggerire un rimedio alla cosa, ovvero l’installazione di distributori di acqua potabile dai quali poter attingere liberamente. Tra l’altro la Dirigente scolastica Nandina Ambrogi si è preoccupata, non avendo ricevuto nessun fax dal Comune, di fare una circolare interna dove suggeriva le famiglie di dotare i bambini di acqua per quanto riguarda il plesso di Aurelia. Questo non credo che esima il comune dall’erogare acqua potabile, bene primario imprescindibile”
Nel frattempo la stessa Belli non esclude che la RSL di istituto possa sporgere una denuncia “che avrà carattere penale ed eventualmente sarà il giudice stabilire le responsabilità di un atto grave come quello di omettere di informare ed erogare acqua non potabile ai bambini e ai ragazzi della scuola di Borgata Aurelia”.