Trenta nuovi malati ogni giorno, un picco di 121 morti in sole 24 ore: l’epidemia di ?Ebola? in ?Sierra Leone? ha raggiunto proporzioni devastanti. Il Centro Emergency per malati di Ebola a Lakka è pieno e per questo motivo i volontari sono costretti a rifiutare nuovi pazienti. «Non è facile dire a una persona “ci dispiace, non abbiamo posto” – spiega Luca, il coordinatore nel Paese – ma dobbiamo garantire la sicurezza del nostro staff e mantenere le condizioni per curare al meglio le persone che sono già ricoverate qui». Un Centro sovraffollato, infatti, metterebbe a rischio sia chi ci lavora sia i pazienti. Noi facciamo tutto quello che possiamo, ma sappiamo che serve ancora di più: una risposta coordinata a livello internazionale, medici e staff sanitario, risorse e finanziamenti.
Intanto, nei giorni scorsi da Lakka è giunta finalmente avuto una buona notizia: dopo giorni di isolamento e di cure, con la paura di non farcela, sono state dimesse le due ragazze ritratte nella foto insieme a Giovanni e a Milos, logista e infermiere. Monjama e Salatu ce l’hanno fatta, sono guarite dall’Ebola. «Vorrei tanto lavorare con Emergency, qui a Lakka» ha detto Monjama, che abita proprio vicino al Centro.
