Insieme si può

Giovedì pomeriggio si è aperta ufficialmente, presso l’aula consiliare del comune di Civitavecchia, la Mostra Senzatomica organizzata dall’istituto buddista Soka Gakkai. Ad inaugurala è stato il sindaco della città tirrenica Pietro Tidei insieme con il vescovo di Civitavecchia monsignor Luigi Marrucci, Riccado Plati, responsabile delle relazioni esterne della SoKa Gakkai , autorità civili, militari e molti presidi degli istituti superiori cittadini.
Il sindaco ha elogiato l’iniziativa Senzatomica e ha parlato dell’importanza di una denuclearizzazione partendo da ogni singolo individuo: <Mao – ha sottolineato Tidei – diceva che una montagna di riso è composta da piccoli chicchi di riso. E’ proprio questo il senso: i piccoli sforzi fatti da una persona, nella battaglia contro le armi nucleari, si vanno ad aggiungere a quelli di altri esseri umani diretti nello stesso senso per creare una forza comune. Condivido appieno l’opera che sta conducendo la Soka Gakkai. La verità è che tutto deve partire dal rispetto degli uni per gli altri. Va combattuta la diseguaglianza. In che modo? Chi ha di più deve aiutare chi non ha la possibilità di avere>.
Riccardo Plati ha sottolineato che Senzatomica va proprio in questa direzione. <Se invece di creare nuova forza distruttiva si deviasse il 7% delle spese militari, che ammontano a 1.738 miliardi di dollari, a fini sociali quei soldi andrebbero a garantire la scolarizzazione a tutti i bambini della terra, a fermare la diffusione di Aids e malaria, a ridurre la mortalità infantile e quella materna. Ringrazio – ha concluso Plati – il sindaco e l’amministrazione per averci ospitato nella casa dei civitavecchiesi e per aver dato nel 2003 la cittadinanza onoraria a Daisaku Ikreda, presidente della SoKa Gakkai internazionale, che da sempre si batte per mettere al bando le armi nucleari>.
Poco prima dell’apertura Plati ha accompagnato il vescovo Marrucci nella visita alla mostra. <Siamo uniti nella preghiera per la pace e la battaglia contro la guerra – ha detto il prelato – e siamo uniti anche nella strenua difesa del dialogo. Il rispetto per ogni individuo è alla base di tutti i credo>.
Nel corso della giornata la mostra, che terminerà il 20 ottobre, è stata visitata da decine di persone e soprattutto di giovani studenti di tutte le scuole.