Le stranezze di Google Maps e Street View

Google Street View è una caratteristica di Google Maps e Google Earth che fornisce viste panoramiche a 360° gradi in orizzontale e a 290º in verticale lungo le strade e permette agli utenti di vedere parti di varie città del mondo a livello del terreno. Introdotto il 25 maggio 2007, il servizio si è gradualmente ampliato, fino a comprendere allo stato attuale fotografie provenienti da quasi tutto il mondo, in Italia il servizio è attivo dal 2008. La copertura viene mostrata trascinando il “PegMan”, un’icona rappresentante un omino arancione, e posizionandolo su un punto della mappa, in questo modo compare la corrispondente fotografia panoramica. Per realizzare le foto vengono posizionate telecamere su vetture denominate Google Car, in Europa vengono usate delle Opel Astra. Nelle zone pedonali vengono invece impiegate le Google Bikes, una specie di triciclo tecnologico. Con la nascita del progetto Google Art Project, viene utilizzato un trolley per la fotografia degli interni dei musei.

 

Google Street View svela un mondo che non ti aspetti: bellezze al bagno, scene di vita quotidiana, infrazioni stradali, un ragazzino che si schianta “in diretta” con la bici ed una lista quasi interminabile di situazioni imbarazzanti, da animali imbizzarriti a scatti che ritraggono ragazze scarsamente vestite. Non ci solo immagini curiose o imbarazzanti “catturate” all’insaputa dei protagonisti, a volte sono gli stessi cittadini a improvvisare vere e proprie scenografie al passaggio delle auto della compagnia di Mountain View per conquistare un posto su Google Maps. Si scatena così la caccia alle inconfondibili vetture con il logo Google, attrezzate con telecamere che registrano viste panoramiche per creare le mappe di Street View che consentono di passeggiare virtualmente per le vie delle città.

 

Gli artisti Robin Hewlett e Ben Kinsley hanno deciso di realizzare una vera e propria scenografia al passaggio della Google Car a Pittsburgh. I residenti della zona hanno partecipato a varie “rappresentazioni”: una parata, una maratona, un concerto in un garage. Immortalati anche la scultura di un pollo gigante in un giardino, diverse prostitute e due ragazzi impegnati in una battaglia medievale. Un uomo con una maschera da cavallo appare camminando virtualmente con Street View in una via di Aberdeen (Scozia) e diventa un fenomeno sul web. L’articolo della Bbc che riporta la storia dell’horse-man raggiunge quasi un milione di visite. In molti assicurano di averlo visto in giro per il mondo. C’è chi racconta di averlo avvistato in Germania, altri in Norvegia o a Marbella. La foto dell’uomo, inizialmente diffusa su Twitter, ha fatto il giro del web.

 

Le telecamere di Google riescono a captare anche il bacio di Eddie e Hayley durante il loro primo incontro. Una passeggiata su Common Road, a Wolverhampton (Inghilterra). Poi un bacio appassionato, il primo. I ragazzi, 16 anni lui, 17 lei, non avrebbero mai pensato che la loro effusione potesse essere documentata a livello mondiale a causa dell’occhio indiscreto di Google Street View.  Quasi fosse un’ossessione Wendy Southgate, 52 anni, di Suffolk, appare per ben 43 volte su Street View mentre porta a spasso il suo cane Trixie. In molte immagini la signora guarda con aria sospetta la macchina, incuriosita da quell’auto “che andava piano piano” ha raccontato a The Sun. Forse, proprio per evitare scene simili, i residenti del quartiere residenziale London Road a Milton Keynes hanno tentato di impedire il passaggio dell’auto di Google Street senza riuscirci però, l’occhio indiscreto delle Google cars che immortalano vie e piazze della città per realizzare stradari virtuali colpisce ovunque.

(le immagini sono tutte derivanti da Screenshot all’interno di Google Maps.)