Si terrà domenica 15 ottobre la “Giornata FAI” d’autunno

ROMA – È stata presentata giovedì 5 ottobre al MiBACT, presso la splendida Sala del Ministro, la Giornata FAI d’autunno che si svolgerà domenica 15 ottobre. Giornata FAI, realizzata dai Gruppi FAI Giovani, dai grandi numeri e dalla grande qualità in quanto si snoderà per 170 itinerari tematici che consentiranno di visitare ben 600 luoghi inaccessibili o poco valorizzati grazie all’impegno di 3.500 volontari, tutti luoghi legati da una tematica comune: la musica,le tradizioni artigiane ed il panorama urbano dall’alto; tutte situazioni che saranno raccontate dallo spirito entusiasta dei giovani. La Giornata FAI d’autunno ha il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e di Responsabilità Sociale RAI con la media partnership di Rainews 24 e RAI TGR. Il tutto è possibile grazie a Provincie, Comuni, Soprintendenze, Università ,Enti Religiosi ,Istituzioni Pubbliche e Private, ai privati cittadini ed a tutte quelle aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione. Il FAI nell’occasione mette in campo 120 Delegazioni, 92 Gruppi e 86 Gruppi Giovani. I 170 itinerari tematici che si svolgeranno in altrettante città vedranno l’apertura di palazzi, chiese, botteghe artigiane ,archivi, architetture industriali in trasformazione ma anche interi quartieri e borghi. Fra l’altro dall’1 Ottobre è in corso la raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” che durerà fino al 31 Ottobre per conoscere le modalità di tale raccolta basta digitare www.giornatefai.it o www.fondoambiente.it o telefonare al numero 02467615399 oltre ovviamente essere informati al momento delle suddette visite; sempre sul gran bel sito del FAI si può,al momento opportuno,verificare che non ci siano state variazioni di programma dovute a causa di forza maggiore. Nemmeno a dirlo ma oltre alle grandi città d’arte di Roma, Firenze, Venezia, Milano Bologna, Napoli, ci si potrà “avventurare”, con guide dotte e sicure, in altri centinaia di luoghi ad iniziare da Matera (che ricordiamo sarà anche Capitale Europea della Cultura 2019) che nell’occasione FAI mette in mostra ben tre spettacolari Giardini quello delle Monacelle,del Museo Ridola e di Palazzo Lanfranchi oltre al meraviglioso Palazzo Ferraù, per proseguire poi in tantissime altre località, di cui, magari una soltanto, basterebbe all’estero per farne un eccezionale perno eccentrico culturale, come ben sottolineato sia dal presidente del FAI il famoso archeologo prof. Andrea Carandini che dall’ottimo Ministro dei Beni Culturali on. avv. Dario Franceschini. Alla suddetta conferenza stampa, seguita da tanti giornalisti e tante radio e Tv, hanno anche partecipato inoltre il vicepresidente esecutivo del FAI dr. Marco Magnifico che ha sttolineato, con dovizia di particolari, le varie immagini mostrateci, il dr. Angelo Maramai direttore generale del FAI, il dr. Carlo Dalmonte presidente di Caviro ed anche la studentessa Letizia Anelli appartenente al gruppo FAI Giovani di Piacenza che ha illustrato, dal par suo con grande capacità comunicativa, la “filosofia”e l’impegno che muove i Gruppi FAI Giovani. Dulcis in fundo, a chiusura dell’evento, vi è stata (per la prima volta in cotanta sala che ha risposto benissimo essendo lignea e con le volte a cassettone) la splendida esibizione musicale del giovanissimo (ha meno di venti anni) talento pianistico straniero Ivan Krpan che, tramite un piano a mezza coda, ha suonato quattro ouverture deliziando tutto l’auditorio. A far gli “onori di casa” oltre al ministro Franceschini era presente anche la bravissima sottosegretaria on. d.ssa Ilaria Borletti Buitoni, la quale è pure delegata all’UNESCO e che è stata presidente del FAI subito prima del prof. Carandini. Prof. Carandini il quale, nell’occasione, è stato intervistato da chi scrive per la rubrica “Etruria informa” di Canale 10 TV, rubrica, ormai “storica”, creata e condotta ottimamente dal collega Fabio Nori. Nel corso della conferenza stampa è stato anche presentato il nuovo marchio del Fai ed alla fine di essa, come di consueto in questo caso, Carandini e Franceschini hanno annodato insieme il simbolico fazzoletto del FAI per ricordare e sottolineare l’evento del 15 Ottobre prossimo.

Arnaldo Gioacchini