Ondata di perturbazioni, ci aspetta una settimana di pieno autunno

Una settimana iniziata in maniera discreta con cielo sereno o poco nuvoloso e temperature nella media stagionale, ma con mari, soprattutto al sud, mossi. Da venerdì e fino a tutta domenica però due perturbazioni, una atlantica e una di origine nord africana, hanno creato disagi e problemi. Piogge intense hanno interessato gran parte del settore nord orientale apportando allagamenti e qualche breve nubifragio soprattutto in provincia di Udine. Peggio la situazione al Sud dove si sono registrati diversi nubifragi soprattutto in Sicilia. A Licata è caduta tanta di quella pioggia da allagare tutta la città. Sarà così anche per la prossima settimana? Non ci resta che leggere le previsioni.

PREVISIONI dal 20 al 27 novembre 2016

Lunedì esaurita la perturbazione che al Sud aveva creato problemi, ora ne arriva un’altra che però interesserà inizialmente solo il settore nord occidentale con piogge che dalla Liguria arriveranno anche in Toscana. Al sud solo residue piogge sul versante ionico. Neve sulle Alpi centro occidentali a partire da 1400 metri. Meglio la situazione sul versante orientale – adriatico. Variabile sereno sulle altre regioni centro meridionali. Le temperature leggermente superiori alla media stagionale, i mari da poco mossi a mossi quasi ovunque. Martedì peggiora la situazione al nord con piogge intense soprattutto tra Liguria e Piemonte. Nell’arco della giornata peggiora il tempo anche sull’alto e medio versante tirrenico. Residue piogge al sud sul versante ionico. Variabile su tutte le altre regioni. Mari sempre mossi. Mercoledì si teme la formazione di un nucleo perturbato tra la Francia meridionale, la Sardegna e le coste tirreniche, ciò vorrà dire ancora piogge e qualche nubifragio. Meglio la situazione sul versante adriatico e sulle regioni meridionali. Stessa cosa si teme per giovedì, mentre le temperature resteranno stazionarie. A partire da Venerdì un nuovo treno di perturbazioni atlantiche investirà le regioni nord occidentali e quelle tirreniche centrali, con rovesci anche intensi. Neve anche sull’Appennino settentrionale a partire da 1600 metri. Variabile sereno invece sul versante adriatico e sulle estreme regioni meridionali dove qui le temperature saranno leggermente superiori alla media stagionale. I mari ancora da poco mossi a mossi. Per Sabato si prevede un miglioramento generale del tempo su tutte le regioni, ma per domenica 27 si teme un altro peggioramento meteo con piogge estese e localmente intense soprattutto sulle regioni centrali e meridionali. Le temperature leggermente superiori alla media stagionale. Meglio invece la situazione al nord, dove dovrebbe prevalere il variabile. (a cura di Accademia Kronos)