Migranti, Tidei (Pd): “Osce ha ruolo cruciale, tutela diritti umani è priorità”

ROMA – “L’Osce può e deve giocare un ruolo cruciale nella tutela dei diritti umani connessi alla gestione dei flussi migratori e all’accoglienza dei migranti: avendo tra i propri membri Paesi di origine, di transito e di destinazione dei flussi, la stessa Organizzazione può e deve rafforzare il processo di maturazione di consapevolezza tanto necessario a chi ha il dovere di prendere decisioni e di attuarle“. Lo ha dichiarato la deputata del Pd e vicepresidente dell’assemblea parlamentare dell’Osce, Marietta Tidei, intervenendo a Varsavia alla sessione inaugurale della Human Dimension Implementation Conference, la più grande conferenza suidiritti umani e la democrazia in Europa che viene organizzata annualmente dall’Osce, che vede la presenza di ambasciatori, rappresentanti di Ong, dei media. Alla sessione inaugurale di questa mattina hanno preso parte il Ministro degli Esteri polacco, il Presidente di turno dell’Osce, Viceministro degli Esteri austriaco e il nuovo segretario generale dell’Osce, Thomas Greminger.

“Il lavoro portato avanti in particolare modo dal Governo italiano ha determinato un contenimento dei flussi, ma non possiamo voltarci dall’altra parte di fronte alle condizioni disumane in cui vivono i migranti bloccati nei centri di detenzione libici: la salvaguardia della dignità delle persone deve costituire un imperativo morale per tutti i decisori politici, così come il sostegno allo sviluppo dei paesi africani”, ha sottolineato Tidei, che è intervenuta in rappresentanza dell’assemblea parlamentare dell’Osce. “Più in generale – ha aggiunto la vicepresidente – la sfida più importante che le nostre democrazie dovranno affrontare nei prossimi anni si giocherà sul fronte dell’integrazione, sulla nostra capacità non solo di saper accogliere chi fugge da guerre, persecuzioni o terribili condizioni economiche ma anche di far sì che queste persone si sentano parte integrante delle nostre comunità in un quadro preciso di diritti e di doveri”. Tidei si è poi soffermata sugli altri fronti che riguardano i diritti umani: dalla pena di morte, ai difensori dei diritti umani. “In tema di discriminazione e intolleranza va inoltre rilevato che sono sempre più frequenti le manifestazioni di sentimenti razzisti, xenofobi, antisemiti. L’intolleranza religiosa e l’emarginazione sociale, così come la discriminazione delle comunità Lgbtq portano spesso ad atti di violenza nei confronti di un numero sempre maggiore di individui: l’Assemblea parlamentare, che su questi punti si è più volte espressa con chiarezza, da ultimo proprio in luglio a Minsk, è impegnata in un’opera di sensibilizzazione per favorire la tolleranza e l’inclusione nelle nostre società, in modo da renderle sempre più democratiche ed aperte”, ha concluso Tidei.