L’assemblea nazionale della CNA in un capannone ricostruito dopo il terremoto

ROMA – “Il luogo è stato scelto perché è un simbolo che vale doppio. E’ la dimostrazione che gli imprenditori hanno voglia di reagire”. Angelo Pieri, presidente della CNA di Viterbo e Civitavecchia, commenta così il segnale che ha voluto dare l’associazione. L’assemblea nazionale della CNA sarà infatti celebrata all’interno di un capannone, ma non uno qualsiasi. E’ quello della Ptl, piccola impresa metalmeccanica di Mirandola, in provincia di Modena, epicentro del terremoto del maggio 2012. Il tutto, davanti a quattro ministri.
L’appuntamento è sabato 29 alle 10. Il capannone, ricostruito a tempo di record dopo il sisma, per dirla come il segretario generale della CNA, Sergio Silvestrini, “è un tempio, un luogo quasi sacro”. E’ anche “un simbolo in cui riconoscersi – spiega invece il presidente, Daniele Vaccarino – quello in cui artigiani e piccoli imprenditori in questi anni hanno combattuto la crisi e continuano a lavorare con determinazione”. Per la CNA di Viterbo e Civitavecchia, oltre al presidente Pieri, saranno presenti la segretaria Luigia Melaragni, insieme a Palmiro Masini, Alessio Gismondi e Daniela Lai della presidenza. “Nonostante la crisi, la burocrazia e tutti i problemi che ci troviamo ad affrontare ogni giorno – dice Pieri – continuiamo a lottare e a lavorare. L’assemblea nazionale al capannone di Mirandola, e ciò che questo rappresenta, stanno proprio lì a testimoniarlo”. In programma è previsto anche un confronto con Maria Elena Boschi, ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, Gian Luca Galletti, ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Andrea Orlando, ministro della Giustizia e Giuliano Poletti, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Interverrà inoltre il neo governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.