Arriva il freddo artico, temperature in piacchiata

Un mix di correnti atlantiche e aria calda africana hanno creato “un problema climatico” al nord, su tutto il settore occidentale con allagamenti, nubifragi e frane che si sono abbattuti in particolare sulle province di Alessandria, Cuneo, Torino, Imperia e Savona. Poi il maltempo si è spostato al centro e al sud. Al centro piogge, ma senza problemi, invece al sud, in particolare in Sicilia e nella Calabria ionica, si sono registrati altri allagamenti e interruzioni di strade e ferrovie. Nel week end per fortuna la situazione è tornata normale quasi ovunque, con ampie schiarite e un variabile generale. Cosa ci dobbiamo aspettare per la settimana entrante?

PREVISIONI dal 27 novembre al 4 dicembre 2016

Ad inizio settimana aria fredda d’origine artica investirà il bacino del Mediterraneo, portando ad un repentino abbassamento delle temperature su tutte le nostre regioni. I cieli quasi ovunque da poco nuvolosi a coperti con probabili nevicate sulle Alpi a quote appena superiori agli 800 metri. Neve anche sull’Appennino centro settentrionale a partire da 1000 metri. Vento di Bora flagellerà le regioni nord orientali, il mare Adriatico settentrionale passerà da mosso ad agitato. Gli altri mari, soprattutto quello Ligure e Tirreno da poco mossi inizialmente a mossi successivamente. Sono previste nebbie al nord su valli e pianure e in parte anche al centro. Sulle estreme regioni meridionali torneranno le piogge, ma si prevedono meno intense rispetto ai giorni scorsi. Anche qui temperature in calo. Martedì e Mercoledì saranno caratterizzati ancora dai venti gelidi e dalle temperature ancora in diminuzione. Ancora neve al nord a livelli collinari. Al sud e sulle principali isole cieli generalmente coperti con piogge sparse. I mari sempre mossi e le temperature sotto la media stagionale. Da giovedì, esaurita la spinta gelida artica, un po’ di tregua, ma i venti di maestrale ne potrebbero approfittare riportando una certa instabilità meteo soprattutto sul versante Tirrenico. Ovviamente i mari sempre da mossi ad
agitati, con moto ondoso in diminuzione il mare Adriatico. Le temperature ancora stazionarie. Il nostro week end potrebbe essere interessato da una serie di perturbazioni di origine atlantica e quindi determinare tra sabato e domenica una vasta instabilità meteo su gran parte delle regioni. Le temperature tenderanno leggermente a risalire e i mari con moto ondoso in diminuzione. (A cura di Accademia Kronos)