Anche la bara finisce tra i rifiuti

Ieri pomeriggio, nell’ambito dell’attività di vigilanza del territorio afferente al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, i volontari dell’associazione ambientalista Fare Verde Onlus della Provincia di Frosinone hanno rinvenuto una bara fatta a pezzi. Il sarcofago è stato gettato, assieme ad altri rifiuti, nella scarpata della strada che collega Campoli Appennino con Pescosolido. Abbandonati nella stessa area anche guanti da lavoro e mozziconi di sigarette, segno evidente che l’opera di distruzione della bara è stato effettuato in loco. Allertata dai volontari, è intervenuta la Polizia Locale dell’Unione dei Comuni del Lacerno e del Fibreno, con una pattuglia composta da un tenente e due agenti che hanno effettuati i rilevamenti di loro competenza.
Nei nostri giri d’ispezione – dichiara il dottor Marco belli, responsabile provinciale di Fare Verde Onlus – è la prima volta che rinveniamo un oggetto del genere. Mai avremmo immaginato di trovare rifiuti cimiteriali considerati speciali in mezzo ad altra immondizia. Rifiuti di questo genere sono soggetti alla tracciabilità ed è evidente che qualcuno ha trovato un sistema per disfarsi dell’ingombrante oggetto. Speriamo che questo resti un caso isolato – conclude Belli – anche perché il pensiero rispettoso è andato a chi occupava il sarcofago. Siamo certi che gli organi di Polizia Giudiziaria faranno piena chiarezza su questo increscioso episodio.”