Tarquinia chiede lo stato di calamità naturale

tarquiniaTARQUINIA – L’Amministrazione Comunale chiede lo stato di calamità naturale per l’agricoltura. Il forte maltempo, che ha interessato Tarquinia domenica 11 novembre, ha causato notevoli danni sul territorio. La situazione più critica lungo il corso del fiume Mignone, che è straripato in più punti allagando decine di ettari di terreni coltivati. L’istanza è stata firmata dal sindaco Mauro Mazzola e inviata al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e alla Regione Lazio.
Intanto la viabilità è tornata regolare sulla rete stradale. Percorribili la provinciale Monterozzi, tra l’ingresso alla necropoli etrusca e l’incrocio con l’Aurelia Bis, e la vicinale dell’Acquetta, prontamente ripulite dal fango dal gruppo della Protezione Civile Comunale già domenica 11 novembre. Nuovamente transitabile anche la vicinale degli Archi. Al Lido la circolazione è normale. Nel centro abitato è chiusa via F. Guerri, per la caduta di un muretto di contenimento. Operai sono già a lavoro per la messa in sicurezza e la riapertura al traffico. La provinciale Lupo Cerrino rimarrà ancora interrotta al chilometro 4.50, dove sono in corso interventi per adeguare il ponte sul fosso Cerrino.