Si uniscono le forze per difendere il Tribunale

tribunaleCIVITAVECCHIA – Sindacati locali mobilitati su un doppio fronte: difesa del Tribunale e sciopero generale nazionale indetto da Cgil, Cisl e Uil.
Le due questioni sono state affrontate nel merito questa mattina dai segretari confederali cittadini nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sede della Cgil in via Togliatti. Oltre a Caiazza, Di Marco e Barbera erano presenti, per discutere il tema legato al rischio chiusura del Tribunale, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati, Antonio Maria Carlevaro, il presidente dell’ordine dei commercialisti, dott. Marco Manovelli, e l’avvocato Cristina Riccetti. Unanime la preoccupazione per il possibile smantellamento della procura civitavecchiese, ancora per nulla scongiurato. “Come forze sindacali – ha rimarcato Caiazza – quello che ci preoccupa maggiormente è l’ulteriore perdita di posti di lavoro a cui si rischia di andare incontro; un danno sociale grave in una città già duramente colpita in ambito lavorativo”. Molto chiari anche i rappresentanti degli avvocati e dei commercialisti al riguardo: “Lo spostamento del tribunale è prima che un danno per gli avvocati – ha precisato Carlevaro – un grave disservizio per i cittadini”, tenendo a precisare che “faremo di tutto per evitare lo spostamento del Tribunale, giocando d’anticipo ed incalzando chi di dovere nelle sedi opportune, per non trovarci tra un anno a commentare l’ennesimo sopruso perpetrato nei confronti della città”.
Il tema Tribunale sarà nuovamente affrontato in una assemblea pubblica, convocata il prossimo 15 dicembre presso i locali della Compagnia portuale, a cui i sindacati invitano cittadini e forze politiche a partecipare numerosi.
In ambito cittadino Caiazza ha espresso anche riserve e critiche sulla decisione dell’Amministrazione comunale di sfrattare l’Unione musicale dai locali di via Bramante, sottolineando come tale scelta “mette ancor più a nudo l’incapacità di Moscherini di pensare alla crescita della città”.
Infine un pasaggio sullo sciopero generale programmato da Cgil, Cisl e Uil per lunedì, con Caiazza, Di Marco e Barbera che hanno parlato della assoluta contrarietà dei sindacati confederati alla manovra del governo. “Un manovra iniqua – hanno rimarcato – che tagliando orizzontalmente va a colpire maggiormente le classi medie e basse”.