Santa Marinella. Il Consiglio comunale approva il Piano casa regionale

consiglio comunale s. marinellaSANTA MARINELLA – Approvato all’unanimità il Piano Casa Regionale con le varianti per salvaguardare la costa e le ville storiche della città. Durante il Consiglio Comunale di ieri sera, 30 gennaio 2012, la maggioranza ha votato compatta per l’approvazione del Piano Casa, si sono invece astenuti i consiglieri di minoranza. “La delibera approvata ieri sera in Consiglio Comunale – afferma l’assessore Grimaldi – si basa su alcuni, importanti criteri: il primo è quello della salvaguardia del bene più importante del nostro Comune cioè la costa; il secondo criterio è quello della salvaguardia delle ville storiche della città. Non ultimo – continua Grimaldi –  si è tenuto conto del rilancio economico del settore edilizio, in particolar modo, con l’approvazione di questo Piano Casa, ci sarà una boccata d’ossigeno per le imprese e gli artigiani locali. Infine si viene incontro alle esigenze dei cittadini che potranno sistemare le proprie abitazioni in modo più confortevole. Ritengo che la mia proposta sia una giusta mediazione tra coloro che volevano lasciare l’intero territorio libero dall’applicazione del Piano e coloro che volevano invece che tutto fosse vincolato. Questa amministrazione – conclude Grimaldi – ha ancora una volta approvato un atto che salvaguarda la cementificazione selvaggia del territorio, tutelando le aree a ridosso del mare e venendo incontro alle esigenze di tutte le famiglie di Santa Marinella e Santa Severa e della città, che ha grande bisogno di essere rilanciata economicamente”. Con l’approvazione della delibera in questione si dà la possibilità ai cittadini di ampliare il 20% della superficie totale dell’abitazione, che non deve comunque superare i 70 metri quadrati, recuperare gli edifici esistenti ed effettuare interventi di demolizione e ricostruzione di edifici a carattere abitativo. Entro il 31/01/2012 i Comuni potevano individuare, all’interno del proprio strumento urbanistico, varianti e limitazioni agli interventi previsti dal Piano Casa per particolari immobili di carattere storico, artistico, urbanistico e architettonico. L’Amministrazione Bacheca ha quindi deciso di escludere gli edifici situati in zone individuate come insediamenti urbani storici dal Piano territoriale paesaggistico regionale (PTPR), gli edifici situati nelle aree sottoposte a vincolo di inedificabilità assoluta, gli edifici situati in aree naturali protette, gli edifici situati sul demanio marittimo, gli edifici situati nelle aree con destinazioni urbanistiche relative ad aspetti strategici dal punto di vista della mobilità, delle infrastrutture e dei servizi pubblici, gli edifici situati nelle fasce di rispetto delle strade pubbliche e ferroviarie, i casali ed i complessi rurali realizzati in epoca antecedente al 1930. Mentre per gli edifici situati in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, gli interventi sono consentiti previa autorizzazione dell’amministrazione preposta. Assente il sindaco Roberto Bacheca. Dopo un minuto di raccoglimento per commemorare la morte dell’ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, personaggio estremamente legato a S. Severa, che considerava “Tanto bella sopra quanto bella sotto” in riferimento alla ricchezza di quantità e qualità dei reperti archeologici della zona di Pyrgi, l’opposizione ha dato battaglia alla maggioranza lamentando l’introduzione all’ultimo minuto di alcune varianti della delibera, finalizzate, secondo il consigliere Bianchi, “a costringerci a mediare e scendere a patti per non rischiare che scada il tempo previsto e che venga approvato l’intero Piano Casa senza vincoli e limitazioni che porterebbe ad uno scempio di S. Marinella e delle coste in particolare”. Di ben altra opinione il consigliere Pepe, favorevole invece all’applicazione del Piano Casa in maniera integrale.

Francesca Ivol