S. Marinella. “15.000 euro per la pulizia dei fossi sono una cifra ridicola”

fossoSANTA MARINELLA – “15.000 euro sono uno stanziamento ridicolo per pulire i fossi di una cittadina a rischio idrogeologico come S. Marinella”. L’opposizione consiliare torna all’attacco della maggioranza contestando le cifre riservate nel bilancio per la manutenzione dei fossi, denunciando peraltro come, nel frattempo, questi “sono stati tutti spesi senza che i cittadini possano sentirsi al sicuro”. E anche la cifra di ulteriori 5.000 euro stanziati dal Comune in questi giorni viene giudicata “Insufficiente” e “tardiva”.
“Eppure – commentano dall’opposizione – le  notizie di questi giorni hanno fatto guardare con preoccupazione ai fossi di S. Marinella. Oltre quattrocento millimetri di pioggia in due giorni hanno causato la rovinosa alluvione in Veneto, valori altissimi che ci ricordano quello che successe nel 1981 nella nostra città. In quel caso piovvero 110 millimetri in due ore, ma la questione cambia poco: il territorio è fragile e deve essere rispettato. Dal 1981 a oggi sono cambiate tante cose: nella legge, nelle conoscenze, nella percezione comune del rischio. La nostra trascuratezza nel gestire il territorio invece rimane uguale nel tempo”.
“Le vittime di quell’alluvione – sostiene il geologo e consigliere comunale Stefano Massera – hanno avuto anche un monumento alla memoria ma forse andrebbero onorate con la prevenzione delle esondazioni. Per esempio pulendo ogni anno i fossi e le foci, perché quello che cresce negli alvei, ne restringe la sezione e fa tremare che ci vive accanto.
Non parliamo di qualche sterpaglia: nell’alveo del fosso di Castelsecco è cresciuto addirittura un albero. Se invece ci si affaccia su Valle Semplice si possono vedere dei tratti di argine che sono crollati, a S. Maria Morgana l’alveo colmo di detriti e così via”.
Secondo la minoranza, conti alla mano, nel bilancio comunale il capitolo destinato a queste attività di pulizia e manutenzione dei fossi è stato decurtato del 50%. “Non staremo qui ad accusare l’amministrazione di una situazione di bilancio della quale non ha una completa responsabilità – proseguono ancora i Consiglieri di minoranza – ma in una situazione simile appare ancora più stridente lo sperpero di soldi delle cambiali elettorali (per esempio l’assunzione del Direttore Generale o di quattro membri del Consiglio di Direzione invece di tre), o la gestione disordinata che porta ad operare continue variazioni di bilancio, mentre servirebbe estremo rigore e scelte responsabili”.
La minoranza chiede dunque che approvata una variazione di bilancio “e che siano trovati soldi sufficienti  a fare questa pulizia il prima possibile”. “Va fatta  subito e ripetuta ogni anno – concludono –  Ricordiamo occasioni in cui la Giunta ha attinto addirittura nel fondo di riserva per qualche manifestazione estiva, mentre qui c’è di mezzo la sicurezza”.