Pascucci e la sua Giunta manifestano alla Regione contro lo smantellamento del Welfare

regione lazioCERVETERI – “Saremo sotto la Regione Lazio per gridare la nostra contrarietà allo smantellamento del Welfare!”. Esordisce così il neo-Sindaco, Alessio Pascucci, per comunicare la partecipazione del Comune di Cerveteri alla manifestazione che domattina si terrà presso il Consiglio Regionale del Lazio contro la proposta di legge Forte sui Servizi Sociali.
Giuseppe Zito, consigliere dei Verdi che si appresta ad entrare in Giunta, aggiunge: “Non si può continuare a tagliare a chi ne ha più bisogno. Tutto il settore dei servizi sociali attraversa una grave crisi che già mette in serie difficoltà migliaia di lavoratori del settore e i cittadini che usufruiscono di tali servizi”.
Prosegue il Sindaco Pascucci redarguendo la Polverini: “Il Governo Berlusconi ha quasi azzerato il fondo sociale nazionale, eliminato il fondo per la non autosufficienza, ridotti gli altri finanziamenti. La Regione Lazio sta continuando sulla stessa linea mettendo in discussione addirittura l’idea stessa dei Livelli Essenziali di Assistenza”.
Entra nel merito invece il futuro Assessore Zito: “A tutto ciò si unisce il tentativo di approvare la proposta di legge Forte che ingigantisce gli Ambiti territoriali (Oasi) fino a farli coincidere con i territori delle Asl: queste dimensioni territoriali espropriano la gestione dei servizi agli Enti Locali, ostacolano la partecipazione dei cittadini ed il controllo da parte della società civile. Inoltre l’obbligo di costituire i Consorzi di Comuni viola l’autonomia degli enti locali, smentisce le chiacchiere sul federalismo, centralizza le scelte e persino la gestione dei servizi, riducendo i Comuni a meri esecutori di aziende speciali, peraltro più costose dell’attuale sistema di gestione. Altro che riduzione dei costi! Infine l’attacco ai consultori pubblici tramite gli emendamenti inseriti dalla consigliera Tarzia, che contengono tutto il peggio della sua precedente proposta di legge già bocciata dalle stesse donne, perché viola la legge 194 dello Stato e rappresenta un attentato al loro diritto alla salute e all’autodeterminazione.”
Conclude il Sindaco Pascucci: “Manifestiamo per chiedere l’impegno da parte del Consiglio Regionale ad aprire una stagione di attenzione al sistema dei servizi sociali partendo dall’allocazione, nel bilancio regionale, delle risorse necessarie a garantire i livelli essenziali di assistenza e il consolidamento e l’ampliamento dei piani sociali di zona: un sistema di governance che favorisca l’efficienza e l’efficacia dei servizi sociali e restituisca responsabilità e partecipazione alle amministrazioni locali, al terzo settore e a tutte le comunità interessate”.