Ora è ufficiale: da maggio il Gra diventa a pagamento

raccordo anulareROMA – Ora è ufficiale. Dal primo maggio il Grande Raccordo Anulare sarà a pagamento. Lo ha annunciato ieri il Presidente dell’Anas in persona, Pietro Ciucci, riaccendendo immediatamente il clima politico e le proteste dei partiti del centrosinistra. Tanto che il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti ha annunciato un nuovo ricorso al Tar. Ormai palese, infatti, l’incapacità del Sindaco Alemanno di opporsi ad una scelta fin troppo penalizzante per automobilisti e pendolari, che dal primo gennaio devono già fare i conti con gli aumenti dei pedaggi autostradali. Alla faccia del Governo che continua ad affermare di non toccare le tasche dei cittadini e di non aumentare le tasse; viaggiare vero la Capitale, insomma, sarà sempre più costoso. Ne è convinto anche il Gruppo di Sinistra Ecologia e Libertà alla Provincia di Roma che, per voce del suo Capogruppo Gino De Paolis, ha commentato duramente l’annuncio di Ciucci. “E’ palese la strategia leghista che sta dietro a questa decisione – commenta De Paolis – considerando che verrà imposto l’odioso balzello anche su un primo tratto dell’autostrada Salerno- Reggio Calabria. Ancora una volta le rassicurazioni e le prese di posizione anche forti del sindaco Alemanno sono smentite dai fatti. Dopo lo stop di Ecclestone al Gran Premio di Formula 1, un altro fallimento per il sindaco Alemanno, incapace ormai di tutelare gli interessi dei cittadini romani. E’ evidente che le decisioni su Roma vengano prese dal Governo senza più tenere conto del parere di Alemanno, un sindaco che ha perso ogni credibilità anche tra gli esponenti del suo partito. Sosterremo il ricorso al Tar annunciato dal Presidente Zingaretti, così come abbiamo fatto per la sospensione dell’aumento dei pedaggi autostradali dei nove caselli nel territorio di Roma e della sua Provincia”.