L’Enel promette maggiori commesse alle imprese locali

CIVITAVECCHIA – Si è svolto presso la sede Enel di Roma un incontro tra i rappresentanti dell’Ente pubblico e Federlazio. Presenti, tra gli altri, il Direttore della Centrale Torrevaldaliga Nord, Nicola Bracaloni, il Responsabile delle relazioni istituzionali di Enel, Franco Gizzi, il Generation Procurement Enel, Andrea Campi, il Direttore Generale della Federlazio, Luciano Mocci e il Responsabile del Servizio Sindacale, Andrea D’Alessio. Sono intervenuti, inoltre, Angelo D’Ambrosi e Carlo Carraffa, membri del Consiglio Generale Federlazio.
L’incontro rientra in quella serie di appuntamenti programmati tra Federlazio ed Enel volti a migliorare i rapporti tra le aziende del territorio e la committenza. In particolare, è stata affrontata la questione dell’assegnazione dei lavori alle aziende locali, che da anni hanno risposto con professionalità e disponibilità a tutte le esigenze rappresentate da Enel. Questi gli altri temi affrontati: la gestione degli appalti già assegnati; la revisione del sistema delle qualifiche; i rapporti in sub-appalto con le aziende costruttrici; la determinazione del costo orario manodopera e le tempistiche delle lavorazioni; il piano di committenza 2016.
“Dall’incontro – riferiscono da FederLazio – è emersa una posizione di Enel più vicina alle aziende locali. L’Ente ha infatti comunicato che incrementerà le attività alle quali le aziende del territorio erano precedentemente escluse (revisione delle turbine, vulcanizzazione dei nastri, manutenzione dei raschiatori Martin). Anche le gare connesse con gli ‘scaricatori Tenova’ subiranno un taglio di alcune attività che saranno messe a gara, a beneficio delle aziende locali. A questo proposito, da sottolineare l’intenzione di Enel di fare a breve una valutazione per individuare meglio le competenze delle aziende presenti sul territorio. L’Ente si è reso anche disponibile a limitare, ove possibile, il ricorso al sub-appalto”.
Enel ha inoltre comunicato che sta per rivedere le regole relative al trasporto del calcare, come richiesto da Federlazio alcune settimane fa. “In merito al settore trasporto – riferiscono ancora da FederLazio – l’Ente ha segnalato di aver individuato due distinti raggruppamenti: trasporto di rifiuti pericolosi e non; trasporto di rifiuti post produzione (ad esempio gessi, cenere, fango). Per ottenere la qualificazione relativa a svolgere tali attività, sarà necessario fare apposita richiesta e produrre una differente documentazione.
“Ciò che principalmente è emerso dalla riunione – dichiara il Direttore Generale Federlazio, Luciano Mocci – è stata una chiara volontà da parte di Enel di venire incontro alle esigenze delle imprese locali. Molti sono ancora i punti su cui lavorare, ma è indubbio che le pressanti richieste che la Federlazio ha portato sul tavolo di Enel in questi ultimi mesi non sono rimaste inascoltate. La strada è quella giusta e ci fa ben sperare per il futuro delle aziende che operano sul territorio”.