Ladispoli. “Occorre ricreare il centrosinistra”

bandiera sinistra e libertàLADISPOLI – Al termine del nostro giro di confronti con diverse realtà sociali e tutti i parti politici e aggregazioni civiche che fanno parte del centrosinistra, siamo chiamati a trarre delle conclusioni per impostare la nostra proposta politico-amministrativa in vista della scadenza elettorale. Certamente dopo l’uscita dalla coalizione e conseguentemente dall’amministrazione, ritenevamo che diversi passaggi potessero tornare utili per correggere l’azione amministrativa che più volte ci siamo trovati a criticare. Questo è stato fatto solo parzialmente. E ne dobbiamo prendere atto. Come dobbiamo prendere atto di una involuzione che crediamo evidente a tutti, della guida stessa della città: spesso in Consiglio Comunale ad aprire i lavori siedono in nome di una retorica finalità pubblica personaggi eletti nel centrodestra, in nome in realtà di un trasversalismo fatto solo di opportunismo e interessi ben riconoscibili e ultradecennali. E questo è il primo dato.
Sinistra Ecologia e Libertà si è posta al centro dello scenario anche nelle ultime amministrative della primavera scorsa proprio per restituire la politica e le buone pratiche a quelle cittadinanze – come quelle di Milano e Cagliari – spesso penalizzate da amministrazioni discutibili. Qui abbiamo fatto lo stesso anche nell’ambito degli incontri che abbiamo organizzato, oltreché nell’operato quotidiano, per una riorganizzazione larga di un campo, cercando di andare oltre gli stessi partiti politici, e contemporaneamente cercando di ricreare quel centrosinistra al quale apparteniamo per la nostra storia e la nostra collocazione culturale e politica. Ci sembra evidente uno sfilacciamento e una indecisione che non è più giustificabile che va dalla stessa connotazione neocentrista dell’attuale arco di forze che governa, alle strategie delle alleanze, al chi deve rappresentarla. Dentro ad un quadro in cui con determinazione abbiamo cercato la riorganizzazione e l’allargamento del campo alla società dei movimenti , più che a qualsiasi altro partito, e dentro alla nostra stessa rivendicata possibilità di una scelta autonoma che possa coalizzare intorno ai temi e al nostro operato un’alleanza larga, per rappresentare in un momento così difficile una speranza e un investimento.
C’è bisogno di un’altra risposta. C’è necessità urgente di un altro intervento e non è sufficiente la semplice gestione dell’ordinario. Si deve partire certamente dalla pulizia della scena da qualsiasi conflittualità d’interesse come abbiamo più volte ribadito. Già buon viatico. Su cui a parole sono d’accordo in molti ma che alla prova dei fatti invece mette in difficoltà tutti, in ogni schieramento. E questo già è un elemento su cui riflettere. E’ per questo che abbiamo avviato il nostro cantiere Ladispoli Bene Comune, e facciamo di questo spazio l’inizio di un’avventura che possa anche in questi giorni di crisi, rappresentare una proposta valida per l’intera città, in nome dei nuovi bisogni, di un rinnovamento, di una possibilità che Ladispoli merita, dentro al quadro dell’area metropolitana, per un futuro che possa essere alla portata di tutti e tutte. Da qui riprendiamo, da qui è necessario – e invitiamo anche le altre forze sociali e politiche della città sensibili a questi temi – a ripartire. Sinistra Ecologia e Libertà al pari di altri, in uno scenario nuovo, per valorizzare i temi sociali, per restituire al pubblico gli spazi di confronto, per una città dei servizi, ecologica, sostenibile, in cui non ci si senta esclusi, a misura di donne e uomini. Per un altro futuro.

Sinistra Ecologia e Libertà di Ladispoli