La Procura sequestra i bungalow del camping alla Frasca

CIVITAVECCHIA – Nella giornata di oggi su disposizione della Procura di Civitavecchia gli agenti della Polizia Locale, coordinati dal comandante Enrico Biferari, hanno effettuato un sequestro preventivo dei 58 bungalow del campeggio alla Frasca. Le “casette” sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le indagini del caso.
Le operazioni sono iniziate alle 8 di mattina e terminate intorno alle 17: il comandante Biferari si è avvalso di 7 unità della Polizia Locale, appartenenti al nucleo di polizia giudiziaria e amministrativo TULPS.
“Siamo felici di constatare che le indagini della Procura vadano avanti su una questione molto cara ai civitavecchiesi – afferma il presidente del consiglio comunale Alessandra Riccetti – restiamo in attesa delle conclusioni ma visti anche gli articoli della stampa locale che hanno messo in evidenza la lunga mano di Mafia Capitale su Civitavecchia e sui suoi interessi, riteniamo che sia doveroso che la città sappia in maniera estremamente trasparente se sono stati commessi illeciti, ed una volta accertati di associare a questi un nome ed un cognome”.
“Bene il sequestro disposto dalla Procura della Repubblica – afferma l’assessore Manuedda – un provvedimento che conferma la fondatezza della linea tenuta da questa amministrazione verso le ‘casette’ collocate nell’area del campeggio. Ho sempre ritenuto l’istallazione di quei manufatti, peraltro non prevista dall’accordo di programma del 2005, assolutamente incompatibile. Auspico che quanto prima si possa procedere alla loro definitiva rimozione”.