Il frantoio d’oro cerveterano

frantoioCERVETERI – I frantoi cerveterani sono sempre stati uno dei fiori all’occhiello della città etrusca. L’ulteriore conferma è arrivata pochi giorni fa, durante la Festa dell’Olio, la manifestazione che ha confermato, per il secondo anno dalla sua ideazione, quanto sia importante ed abbondante la produzione agricola nel nostro territorio. In Italia, ma anche e soprattutto in Europa, sono molti i giovani che si interessano all’agricoltura e che ne fanno un mestiere; questo anche grazie al fatto che nel corso degli anni sono stati realizzati corsi di specializzazione ed effettuati numerosi studi e ricerche che hanno portato molti ragazzi ad appassionarsi all’agricoltura.
“Ho avuto la possibilità di partecipare alla manifestazione portando l’olio della mia azienda agricola – afferma il responsabile de La Lega della Terra Cerveteri, Emanuele Lopes – ed ho visto con gioia che oltre a me erano presenti tantissimi altri agricoltori che erano lì orgogliosi di far conoscere i loro prodotti oleari alla tanta gente (cittadini e non) che ha preso parte alla nostra festa. Sì, è stata una festa per tutti: per i tanti giovani agricoltori che hanno offerto il loro olio, per il pubblico accorso all’evento, e per noi produttori; sono stato ripagato due volte, ovvero per aver potuto far assaggiare il mio olio ed aver visto orgoglio negli occhi di altri giovani che, come me, credono fedelmente nel lavoro agricolo, perché nonostante non richieda un eccessivo sforzo a livello didattico, è il frutto di sudore e fatica, che poi ripagano te ma anche il tuo terreno, che per anni ha permesso alla tua famiglia di creare un piccolo impero, l’impero oleario tirato su con tanti sacrifici. Vorrei ringraziare la Pro Loco cittadina e l’associazione Cerveteri in Festa per l’ottima organizzazione, gli altri agricoltori presenti coi loro prodotti oleari e tutte le persone accorse per assaggiare i nostri oli, provenienti solo dall’ultima raccolta. Questa festa – conclude – ha portato davvero un’ondata di ottimismo e credo sia stata importante anche perché confido nel fatto che presto possa portare la gioventù cerveterana al lavoro della terra. Speriamo di continuare così”.