“Grandangolo”. Nutriamoci con il nostro territorio

ALLUMIERE – Prosegue nella nostra rubrica settimanale “Grandangolo” il filo diretto con l’Università Agraria di Allumiere. Nel corso di questo nuovo appuntamento il Presidente Antonio Pasquini ci parla di un progetto ambizioso, tuttora in corso, “Autoctoniamoci”, rivolto agli studenti delle scuole elementari e medie di Tolfa, Allumiere e della Flavioni di Civitavecchia, cofinanziato dalla Regione Lazio e dalla Fondazione CA.RI.CIV., il cui intento principale è il raggiungimento di una piena conoscenza del territorio da un triplice punto di vista: ambiente circostante, antichi sapori e radici culturali.
In pratica lo scorso fine settimana i ragazzi dell’Istituto scolastico Flavioni di Civitavecchia sono usciti dalle aule, per stare all’aria aperta, a contatto con gli animali, con gli alberi e alla riscoperta del territorio circostante. Accolti dai butteri su cavalli rigorosamente di razza Tolfetana, oltre al Presidente Pasquini, al consigliere Corvi e al segretario Artebani, è stata l’occasione per respirare a pieni polmoni in libertà, per svolgere l’attività didattica in maniera diversa e per conoscere da vicino il territorio agricolo, l’allevamento biologico di bovini maremmani e apprezzare il lavoro del buttero nella gestione delle mandrie.
Il Presidente Pasquini è veramente orgoglioso di questo progetto, come riferisce, in quanto è finalizzato a promuovere la cultura del rispetto del territorio e della biodiversità. “I ragazzi – spiega – devono capire che a volte anche gli animali apparentemente insignificanti sono una fonte vitale per l’ecosistema e ogni pianta sia una riserva indispensabile per il loro mondo futuro; devono inoltre promuovere la pratica di una corretta alimentazione, scegliendo prodotti alimentari biologici genuini del proprio territorio perché spesso si tende a sottovalutare la sana. alimentazione. Nella zona di Allumiere – continua – da molti anni vi è la promozione di prodotti autoctoni biologici a km zero e fiore all’occhiello dell’ente collinare è l’introduzione da circa due anni della propria carne maremmana biologica nelle mense scolastiche di Allumiere. E’ bene ricordare che noi siamo cosa mangiamo. In questo modo stimoliamo nei ragazzi una sana attenzione verso scelte alimentari corrette in modo da prevenire le malattie che colpiscono prevalentemente la loro fascia di età”. In conclusione occorre promuovere la conoscenza delle proprie radici culturali, “per individuare nell’ambito di ogni comunità, uno specifico sistema culturale e folklorico che viene tramandato di generazione in generazione”.
La giornata poi si è conclusa serenamente per gli studenti della Flavioni in sella ai cavalli dei butteri e con la visita al museo di Allumiere. “La speranza – conclude il Presidente – è quella di creare dei cittadini consapevoli del valore delle proprie radici, dell’importanza della loro conservazione e di aver contribuito ad accrescere in loro sensibilità e interesse per tutto ciò che li circonda”.

Antonella Marrucci