Disoccupazione giovanile alle stelle. E il Governo?

disoccupazioneMentre il tasso di disoccupazione rimane stabile all’8,6%, continua ad aumentare il tasso di disoccupazione giovanile. A fine gennaio, infatti, si è toccato, secondo l’Istat, un nuovo record del 29%, picco che non veniva raggiunto da gennaio del 2004 e che evidenzia un incremento dello 0,1% rispetto a novembre 2010. “Una cifra ancora più alta lavora con contratti di tipo precario” ha puntualizzato la Cgil sottolineando come la precarietà lavorativa stia diventando ormai precarietà sociale. Sono i ragazzi tra i 15 e i 24 anni quindi a risentire maggiormente della crisi: un giovane su tre è senza lavoro, il che pone l’Italia in evidente stato di allarme, essendo la condizione del Paese non solo non migliorata rispetto allo scorso anno ma, secondo i dati Istat, peggiorata notevolmente. Più 2,5 infatti l’incremento complessivo della disoccupazione da dicembre 2009; un dato che porta l’Italia a un 8% in più rispetto al resto d’Europa. In calo, invece, le persone alla ricerca di un lavoro, con dato inferiore dello  0,5%. Ma la cosa non inganni. Circa 11 mila persone, per lo più donne, hanno rinunciato a cercare un’occupazione.
Nonostante questi inquietanti dati l’Italia, invece di “organizzare un piano per il lavoro per affrontare i dati drammatici e disastrosi sull’occupazione”, come ha commentato ieri la leader della Cgil Susanna Camusso, è costretta a subire l’ennesima puntata di una telenovela infinita. “Why have Italians- especially the women- tolerated Mr. Berlusconi’s antics for so long? Is there a tipping point for Italians?”, recita il New York Times mostrando chiaramente quanto il mondo pensa della nostra situazione: “Perché gli italiani, specialmente le donne, tollerano le buffonate di Berlusconi per così tanto tempo? C’è un punto di svolta per gli italiani?”.