Da Civitavecchia in 400 alla manifestazione della Cgil contro il Jobs act

CIVITAVECCHIA – Si preannuncia una partecipazione massiccia alla manifestazione indetta per domani a Roma dalla Cgil contro la riforma dell’art. 18 e il Jobs act del Governo Renzi. Tantissimi i lavoratori attesi nella Capitale e assai folta sarà la rappresentanza che giungerà da Civitavecchia. Almeno 400 persone, secondo le stime della Cgil territoriale, la quale ha allestito ben 7 pullman che partiranno domani mattina, alle ore 7,15 dalla Sede di Civitavecchia di ViaTogliatti, 7.
Tanti altri pullman sono stati organizzati dalla CdLT di Civitavecchia Roma Nord anche a Ladispoli, Cerveteri, Bracciano, nei comuni della zona Tiberina-Flaminia, nei Municipi di Roma.
“Oltre alla partecipazione organizzata dello Spi e di tutte le categorie Cgil degli attivi – spiega il Segretario Cesare Caiazza – di partiti, associazioni, movimenti; di quel mondo della scuola ‘strategicamente importante per il futuro’, in ragione delle adesioni/prenotazioni ricevute, saliranno sui pullman e saranno parte della manifestazione i tantissimi lavoratori che, nel territorio di Civitavecchia, stanno vivendo pesanti situazioni di crisi e di incertezza. Un modo di far vivere, con una presenza numerosa e visibile, la specificità e peculiarità della crisi del lavoro nel territorio, nel contesto di una manifestazione nazionale che avvia una straordinaria stagione di mobilitazione finalizzata a chiedere al Governo un cambio dell’agenda politica, in termini di investimenti per la ripresa economica e la piena occupazione. Una mobilitazione dal titolo ‘Lavoro, Dignità, Uguaglianza’ per la difesa e l’estensione delle tutele universali, la drastica riduzione delle 46 forme contrattuali atipiche, l’inclusione. Una manifestazione alla quale parteciperanno, dal nostro territorio, anche molti immigrati segnando in questo modo una risposta a quelle manifestazioni fasciste di intolleranza che, in questo ultimo periodo purtroppo, anche se in misura residuale, si sono manifestate in una città come Civitavecchia caratterizzata da una storia e una cultura antiche di accoglienza, inclusione e solidarietà”.
“Temi quelli dell’accoglienza e dell’integrazione – conclude Caiazza – sui quali nel breve periodo torneremo a promuovere iniziative di confronto nel territorio, che sono parte della lotta di civiltà, per il cambiamento delle politiche economiche, per affermare una nuova idea di sviluppo basata sulla solidarietà e la centralità del lavoro”.