Cerveteri celebra la “Giornata mondiale del ricordo”

IncidenteCERVETERI – Sabato 20 novembre alle 18,30 in Piazza Santa Maria l’Amministrazione comunale del sindaco Gino Ciogli ricorderà le vittime della strada nella Giornata Mondiale del ricordo.
“Non più fiori sull’asfalto” è il grido che si leva in questa ricorrenza. Ogni anno in Italia 7.000 morti, in maggioranza giovani; 20.000 disabili gravi; più di 300.000 feriti; 1.000.000 di accessi al pronto soccorso; 145.000 ricoveri ospedalieri; enormi danni socio – economici ed investimenti sanitari e tanto tanto dolore.
Il Sindaco Ciogli in prima persona è impegnato sul fronte del rispetto della sicurezza sulle strade del nostro territorio, facendosi portavoce, presso le Istituzioni superiori, delle esigenze che tutti i cittadini conoscono relativamente alle problematiche della Via Aurelia, delle strade provinciali, degli svincoli ed incroci pericolosi che persistono a Cerveteri. Va però rinnovato a tutti il richiamo al rispetto delle regole stradali, rinnovate e irrigidite dalle innovazioni al Codice della strada.
Molti degli incidenti sono a volte causati dall’alta velocità, dall’uso di alcolici o sostanze stupefacenti, dalla mancata applicazione di tutte quelle prescrizioni legislative che servono a tutelare la nostra vita. Come l’uso del casco, delle cinture di sicurezza, del cellulare alla guida tutte regole che, se osservate correttamente, possono salvarci. I ragazzi dell’Istituto Mattei hanno collaborato con impegno per rendere questa serata un momento di unione nel ricordo da parte di tutta la cittadinanza.
“Verrà acceso un faro – ha detto Paola Calce, Delegato ai Rapporti Istituzionali – su un monumento della città da parte dell’Amministrazione e, durante la serata saranno consegnate al Sindaco Ciogli simbolicamente, le chiavi della camera mortuaria ristrutturata e arredata con il contributo e lo sforzo economico di volontari e sponsor privati. Un gesto di solidarietà sociale e di partecipazione da parte di quanti amano profondamente Cerveteri. Invitiamo tutti a partecipare ad un momento che ci unisce nel dolore e nella commemorazione”.