Bracciano. Via libera dal Consiglio Comunale Pep

Consiglio comunale BraccianoBRACCIANO – Venerdì 10 settembre, in una movimentata seduta del Consiglio Comunale, ha preso forma il nuovo Piano di Edilizia Economica e Popolare grazie al quale anche i meno abbienti potranno acquistare una casa usufruendo delle agevolazioni economiche messe a disposizione, oltre che dal Comune, anche dalla Regione.
Le quattro zone individuate per l’edificazione delle residenze prevedono diverse tipologie abitative: appartamenti in località “Fosso del Diavolo” e “il Pero”, dove è previsto anche uno spazio per l’edificazione di una Scuola Media Superiore; e villette a schiera in località “La Doganella” e “Fra Giovanni”.
Il programma ha una durata di 10 anni e diventerà operativo dopo la sua approvazione da parte della Regione Lazio, necessaria in quanto il Piano rappresenta una variante al Piano Regolatore Generale.
La realizzazione dei nuovi complessi residenziali sarà riservata per il 75% delle aree individuate a Cooperative Edilizie ed il restante 25% sarà assegnato ad operatori economici privati che dovranno, comunque, contenere i costi entro i parametri stabiliti dall’apposito Bando pubblico per l’affidamento dei lavori.
“Dare l’opportunità di comprare una casa alle giovani coppie e, più in genere, alle fasce di cittadinanza svantaggiate, è un obiettivo che ci eravamo prefissi già in sede di programma elettorale”, commenta l’Assessore all’Urbanistica, Maurizio Capparella, che aggiunge: “Sono rimasto comunque stupito dell’atteggiamento dell’opposizione sull’argomento, che ha addirittura chiesto di sospendere questo importante atto senza porsi il problema della grande emergenza abitativa che si registra a Bracciano e che è stata riconosciuta dalla Regione stessa”.
Il Sindaco Giuliano Sala, nel compiacersi per il lavoro svolto e per il buon risultato ottenuto a favore della cittadinanza, conclude: “Restiamo ora in attesa che la Regione Lazio risponda in modo altrettanto efficace alle esigenze di un territorio in crescita come il nostro, soprattutto in tempo di crisi economica come quello che stiamo vivendo”.