Anguillara. Arriva Max Gazzè ma il Comune “ordina” di non suonare

anguillaraANGUILLARA – “E’ vergognoso e chiediamo che il comune di Anguillara Sabazia faccia immediatamente marcia indietro. Con una ordinanza firmata dal sindaco facente funzioni, datata 10 maggio, si vuole impedire che il centrosinistra chiuda la campagna elettorale ad Anguillara venerdì 13 maggio, come previsto, con un concerto di Max Gazzé a Piazza del Molo”. L’allarme arriva, in una nota, dal capogruppo del Pd della Provincia di Roma Emiliano Minnucci e dal consigliere provinciale sempre del Partito Democratico  Paolo Bianchini. “Secondo tale ordinanza ‘Non sono consentite – si legge nel testo – manifestazioni folkloristiche, musicali ecc. a carattere politico nelle giornate dedicate ai comizi elettorali onde evitare che dette manifestazioni interferiscano in maniera significativa con questi ultimi” e visto  – si legge ancora nell’ordinanza – il protocollo d’intesa della Prefettura”. Una vera assurdità – sottolineano –  perché non esiste alcuna disposizione di legge, né prefettizia che impedisca queste manifestazioni. Non era mai successo prima che si facesse un’ordinanza sindacale per ostacolare una campagna elettorale che, tra l’altro, si è finora svolta tranquillamente. Né esiste alcuna ragione che spieghi il divieto, come dice l’ ordinanza, per ‘la necessità di prevenire eventuali gravi pericoli che possano minacciare l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana’. A questo punto – sottolineano Minnucci e Bianchini – l’unico pericolo, avvertito dall’amministrazione di centrodestra, deve essere il consenso ottenuto dalla campagna del centrosinistra. Il vicesindaco Paolessi deve dare subito spiegazioni alla cittadinanza sul perché intenda impedire una libera manifestazione che è anche momento di svago per il paese, visto che l’amministrazione comunale non si è certo distinta per organizzazione e promozione di occasioni di aggregazione e intrattenimento culturale e musicale per Anguillara”.