“Mantenere alta la guardia contro il progetto di discarica a S. Lucia”

TideiCIVITAVECCHIA – Ho partecipato alla manifestazione che si è tenuta stamani a Roma contro il tentavo di realizzare una megadiscarica nei boschi di Santa Lucia. Ero l’unico parlamentare presente. Il Sindaco di Civitavecchia invece brillava per la sua assenza. Ed è comprensibile. Insieme alla Polverini ed Alemanno, Moscherini sta tentando con ogni mezzo di portare da noi i rifiuti della capitale. Checché ne dicano alcuni titoli giornalistici la posizione del Governo non è ancora chiara. Perciò è altissimo il rischio che Civitavecchia e il suo comprensorio si ritrovino ad essere la pattumiera di Roma.
D’altra parte, l’operazione politica è chiara: la discarica di Malagrotta è in dismissione e Alemanno non sa più che pesci prendere; la Polverini deve sostenere il Sindaco di Roma e permettergli di ottenere qualche risultato altrimenti non potrà neanche presentarsi alle prossime elezioni tanto ha gestito male la capitale; infine Moscherini, il quale pur di ottenere appoggi esterni (visto che i sondaggi lo danno appena al 29%), non esita a svendere il territorio di Civitavecchia.
In tema ambientale la storia di Moscherini è nota. E’ stato l’unico Sindaco d’Italia che dopo la vittoria dei sì al referendum per l’acqua pubblica ha provato ancora a privatizzarla. Non basta. E’ stato l’unico Sindaco della storia di Civitavecchia a tentare di abbattere la pineta della Frasca per realizzare il disegno del terminal Cina. Un disegno folle che in realtà  è un vero e proprio tentativo di speculazione. Così come speculazione è il bando per la privatizzazione del Parco di San Gordiano pubblicato dal Comune a poco più di un mese dalle elezioni. Nel corso degli ultimi cinque anni non si contano gli alberi abbattuti dalle varie giunte che si sono succedute al Pincio e qualche giorno fa sono stati approvati dei Piani integrati che se realizzati soffocherebbero nel cemento una città urbanisticamente dissestata.
Dinanzi a questa concezione della città e del territorio come merci da svendere il centrosinistra è invece orientato verso uno sviluppo sostenibile che vede l’ambiente come una risorsa e come un luogo dell’identità culturale dei civitavecchiesi. Per questo, se sarò eletto sindaco, realizzerò l’elettrificazione delle banchine del porto di cui si parla anni, nuovi parchi pubblici, una raccolta differenziata degna di questo nome e varerò un nuovo piano regolatore della città.
Prima di allora dobbiamo mantenere alta la guardia contro la possibile discarica nel comprensorio militare di Santa Lucia. Faccio perciò appello ai movimenti ambientalisti a unirsi con il centrosinistra per battere questo ennesimo scempio di un territorio già pesantemente inquinato dagli scarichi delle navi nel porto e dalle centrali a carbone. Lo dobbiamo a noi stessi, ai cittadini e alle future generazioni.

Pietro Tidei – candidato Sindaco del centrosinistra