“Un viaggio altrove”, le foto di Lisistrata Simone in mostra a Palazzo Ruspoli a Cerveteri

CERVETERI – Da venerdì 29 a domenica 31 gennaio le sale di Palazzo Ruspoli a Cerveteri ospitano la mostra di foto “Un viaggio altrove” dell’artista Lisistrata Simone, già apprezzata dal pubblico per i suoi lavori fotografici imperniati sui riflessi e sulle suggestioni prodotte dalle ombre.
In questa tre giorni la fotografa, residente a Cerveteri da tempo, espone una sessantina di scatti legati al tema del viaggio che raccontano luoghi, volti ed usanze dei paesi che ha visitato e di cui ha saputo catturare la bellezza, la vicinanza anche se “altrove”, i messaggi e i simboli che li raccontano.
La mostra, che ha il patrocinio gratuito del Comune di Cerveteri, è allestita nelle tre sale di Palazzo Ruspoli dove il visitatore si trova immerso in un’atmosfera di viaggio ricreata con oggetti de La Bottega del Riuso di Roma, tra foto, materiali di viaggio e ricordi che raccontano i viaggi lontani, nella sala grande, dove sono esposti scatti realizzati in giro per il mondo ma che partono da Torino, città d’infanzia dell’artista e che ancora conserva per lei il sapore degli affetti familiari; il viaggio negli sguardi, nella sala di mezzo, tra visi di donne e bambini che raccontano Paesi, momenti i vita, spontaneità e gesti catturati a partire dagli sguardi dei protagonisti e dell’artista; i viaggi vicini, nella sala piccola, che propone una carrellata di fotografie introspettive, legate al ritorno dal viaggio, alle considerazioni, al momento in cui ognuno di noi riflette sui posti che ha visitato.
“L’idea di una mostra sul viaggio – spiega Lisistrata Simone – è nata sistemando il materiale fotografico che ho raccolto nel tempo e che espongo in questa mostra per la prima volta. Ho selezionato con cura le foto per esprimere al meglio il mio concetto di viaggio, sia come momento di spostamento fisico alla scoperta di altri luoghi e quindi paesaggi, visi, colori, sia come momento di introspezione verso se stessi, quindi riflessi, atmosfere intime, oggetti e situazioni che hanno catturato la mia attenzione. Ed ho voluto rafforzare questo tema con la presenza di persone e artisti che raccontano con la loro attività, fatta di atmosfere diverse, reali o sognanti, un viaggio in altre realt, proprio un “viaggio altrove”, come il mondo dei diritti umani e quello della musica. Una sorta di omaggio per me e per il visitatore che si troverà ad aggiungere “altri viaggi” oltre a quelli delle foto proposte.”