Le giovani voci di “Incontrocanto” tornano nuovamente ad esibirsi

CIVITAVECCHIA – Dopo il successo della fascia argento conquistata in occasione del concorso “Gianluca Tocchi”, le voci del coro interscolastico cittadino “Incontrocanto”, si faranno ascoltare nuovamente per l’ultimo appuntamento della stagione presso la chiesa del SS. Martiri Giapponesi il 4 giugno alle ore 19.30
Il coro, che ha compiuto un percorso a dir poco audace e interessante per il poco tempo avuto a disposizione per confezionare il repertorio, eseguirà una serie di brani variegati e molto piacevoli all’ascolto, tra cui un medley delle colonne sonore della Disney arrangiato dal direttore Riccardo Schioppa, e uno spiritual dal ritmo coinvolgente chiamato “Oh Freedom”.
I ragazzi dell’ “Incontrocanto”, tuttavia, non saranno gli unici ad esibirsi: in occasione dell’evento infatti il maestro Fabrizio Barchi interverrà con i suoi due cori dei licei “Enriques” e “Primo Levi”, con cui il direttore svolge un’attività di educazione musicale notevole, anche per sopperire alla mancanza di quest’ultima negli insegnamenti curriculari presenti nelle scuole superiori.
Oltre a rappresentare in questo modo un’ottima risorsa culturale per il territorio, i cori hanno inoltre conseguito molteplici traguardi: hanno infatti partecipato, tra il 1995 e il 2012, a tutte le edizioni del “Concorso Regionale per cori giovanili” riservato ai gruppi corali di scuola superiore del Lazio, classificandosi sempre nella fascia oro, ottenendo molto spesso il massimo punteggio. Sono stati poi oggetto di numerosi inviti importanti, tra cui l’udienza che hanno animato di Papa Giovanni Paolo II con altre scuole romane, l’incontro col Presidente Ciampi e l’apertura dell’anno scolastico 2004-2005 in diretta RAI.
Il repertorio che presenteranno contiene dei brani appartenenti alla musica sacra, come “Alma Redemptoris Mater” di Palestrina, ma anche brani spiritual come “Good News” o “Sit down Sister”, senza escludere pezzi di matrice popolare come la “Stornellata romana”.
Come ogni evento di questo genere, è un bene che ottenga una cospiscua partecipazione; se infatti la musica rappresenta sempre una buona scusa per riunirsi, ascoltare, e dunque arricchirsi, quando a farla sono dei giovani, non possiamo fare a meno di incoraggiare un simile interesse che viene coltivato con così tanta passione.

Giordana Neri