“La rete e la ruspa” di Nicola Porro diventa uno spettacolo teatrale

CIVITAVECCHIA – “La questione populista ha fatto irruzione nella politica a scala globale da almeno dieci anni. L’Italia è tornata a rappresentare un importante laboratorio internazionale. Per la prima volta, infatti, due forze antagonistiche, assai diverse fra loro, concorrono alla guida di un grande Paese europeo. L’operazione si fonda su una specie di contratto notarile che dovrebbe surrogare il più politico degli atti: la formazione di un ‘governo del cambiamento’ immaginato come l’esito di una rivoluzione elettorale. Il rischio, per i cittadini ma anche per chi si occupa professionalmente di ricerca sulla politica, è quello di confondere in un giudizio sommario vecchi e nuovi populismi, politica e antipolitica. Insomma: se tutto è populismo, nulla è più precisamente individuabile come populismo. La riflessione viene così condizionata da umori di parte e da logiche di convenienza senza produrre una rappresentazione convincente dei processi in atto”.

Così il sociologo Nicola Porro presenta il suo ultimo volume, in uscita in questi giorni per i tipi della Homeless Book, dal titolo “La rete e la ruspa. I nuovi populismi fra politica e antipolitica”, il quale verrà proposto in versione “teatrale” i prossimo 17 gennaio a Civitavecchia.

“Il tentativo – spiega porro – è di mettere ordine nella controversa questione attingendo alla cassetta degli attrezzi delle scienze umane e sociali, senza pretendere di pervenire a una definizione esauriente o a una rappresentazione univoca. Il caso italiano, quello del doppio populismo ‘di lotta e di governo’, è però ricostruito in modo documentario osservando alcune vicende esemplari tratte dalla cronaca e analizzando le narrazioni offerte dalle forze in campo. Il direttore del programma ‘Il pensiero e la scena’, l’amico Ettore Falzetti, mi ha proposto di trarre dal lavoro una rappresentazione teatrale. Lo spettacolo è Intitolato Favola triste: la sfida dei nuovi populismi. La ‘favola triste’ sta a significare, in senso estensivo e senza intenzioni polemiche, la crisi del sistema politico nazionale e la tormentata gestazione di nuovi scenari. Saranno proposte riflessioni sul fenomeno accompagnate da sequenze sceniche, testimonianze, musiche e filmati come nello stile del Pensiero e della scena”.

L’appuntamento è per giovedì 17 gennaio alle 21.00 presso la Nuova Sala Gassman di Civitavecchia, in largo Italo Stegher 2 (adiacente alla Chiesa dei Martiri giapponesi).

L’ingresso è gratuito e per chi lo desiderasse sarà possibile acquistare in loco il volume “La rete e la ruspa”.