Il Cinema delle Donne racconta la storia della piccola Wadjda

CERVETERI – Domenica 28 febbraio terzo ed ultimo appuntamento con la rassegna cinematografica organizzata da Se Non Ora Quando “Il Cinema delle Donne – Tre film per parlare di noi”.
Alle 17.30, nell’Aula Consiliare del Granarone, verrà proiettato il film arabo ‘La Bicicletta verde’. Uscito nelle sale nel 2012, La bicicletta verde è stato la piccola grande sorpresa della Mostra del cinema di Venezia: è stato infatti il primo film diretto da una donna saudita, Haifaa Al Mansour.
Il film racconta l’avventura di Wadjda, una bambina spigliata e talvolta irriverente nei confronti del conformismo religioso, ama divertirsi usando di nascosto la bicicletta del suo amico Abdullah. Certamente nulla di particolare se la storia non fosse ambientata in Arabia Saudita, dove alle donne non è consentito neanche di guidare l’auto e in cui la bicicletta è vista come un pericolo per la virtù di una ragazzina. La ‘Bicicletta verde’ racconta la storia e il coraggio di questa bambina, della sua intraprendenza verso una crescita libera da fondamentalismi e limitazioni.
“Sono molto soddisfatta della grande partecipazione e dell’interesse che ha suscitato questa iniziativa – ha dichiarato Francesca Pulcini, Assessora alle Politiche culturali del Comune di Cerveteri – è stata un’occasione di dibattito e di riflessione su un tema estremamente delicato e purtroppo drammaticamente attuale come quello della violenza sulle donne, ancora oggi, troppo spesso, vittime della follia delle persone in cui riponeva il proprio amore e la propria fiducia, come ad esempio il partner o un familiare. Invito la Cittadinanza ad assistere anche a questo terzo incontro. Il film è davvero bello e ricco di significato, un film che più volte la critica ha definito come un piccolo capolavoro cinematografico”.