Il 3 e il 4 gennaio “Shock Art, l’arte è al Centro” a Ladispoli

LADISPOLI – Sabato 3 e domenica 4 gennaio è il momento di “Shock Art, l’arte è al Centro”. La manifestazione, organizzata dall’associazione Mater Matuta di Elisa Santonastaso in collaborazione con l’assessorato alla Cultura, vedrà per due giorni il Centro di Arte e Cultura protagonista di arte totale con spettacoli, concerti, performance di danza e laboratori.
“L’iniziativa – ha detto l’assessora alla Cultura, Francesca Paola Di Girolamo – è a costo zero per il Comune e Mater Matuta ha coordinato 19 associazioni culturali e di volontariato sociale ed ha raccolto sette sponsor privati. Mater Matuta è nata con lo scopo di lavorare attraverso le arti allo sviluppo armonico della donna e nel tempo l’oggetto sociale dell’associazione si è evoluto ed esteso alla cultura e alle sue sfaccettature. “Shock Art, l’arte è al Centro” ha il doppio obiettivo di regalare, da una parte, durante le feste un momento di incontro culturale a tutto campo e, dall’altra, di presentare alla città la sala Pina Bausch allestita grazie ad una convenzione tra l’assessorato alla Cultura e l’Officina Cie Twain, finanziata dalla Regione Lazio, con lo scopo di creare uno spazio performativo dedicato ai cittadini ed alle associazioni che vogliono sperimentare le proprie attività in un percorso di rete. Nel programma ci sarà anche ampio spazio per laboratori ed associazioni di volontariato sociale. Domenica 4 gennaio a partire dalle ore 10 i bambini potranno partecipare a Reading, laboratorio di riuso e laboratorio di yoga della risata. Gli stessi laboratori si ripeteranno durante il pomeriggio per gli adulti. Per prenotarsi ai laboratori sarà sufficiente recarsi al Centro di Arte e Cultura durante la giornata di sabato 3 gennaio o scrivere un messaggio sulla pagine Facebook dell’Associazione Culturale Mater Matuta. Un ringraziamento particolare va a Elisa Santonastaso perché malgrado si tratti di un’iniziativa a costo zero l’impegno e l’entusiasmo dimostrati ne fanno un evento dal valore inestimabile. Ringrazio tutte le associazioni coinvolte, i volontari che partecipano all’organizzazione di questo evento, Loredana Parrella responsabile dell’Officina Cie Twain e, infine, il Comitato di coordinamento e controllo del Centro di Arte e Cultura per aver accolto favorevolmente questa iniziativa e a tutti i volontari che partecipano all’organizzazione di questo evento”.
Più in particolare sabato 3 gennaio alle ore 16 si inizia con Assaggi di lirica a cura dell’associazione Il Melodramma, a cui seguiranno Performance danza dell’associazione Profession dance e Musica e cinema: i quattro elementi del cinema a cura di Mater Matuta. Si riprende alle 21 con la presentazione della sala Pina Bausch a cura dell’assessorato alla cultura e Officine Cie Twain a cui seguiranno Danza orientale di Mater Matuta e, infine Acusma in concerto. Domenica 4 gennaio si inizia alle 10 con la mattinata dedicata ai bambini con Reading Laboratorio di riuso, IEEM Fiati Orchestra del maestro Francesco Davua e Yoga della risata con Rippo. Il pomeriggio si riprende alle 16 con il laboratorio di riuso e, a seguire, il concerto dell’associazione Euterpe, il teatro con il Medico dei pazzi e musica popolare de I Sette Raccoglifiaba e Performance danza di Officine Cie Twain. Alle 21 sarà la volta dei Royal Mood in concerto. L’Exihibition è curata da Giacomo Esposito, lo Yoga della risata da Mater Matuta, Reading e presentazioni da Valerio Valentini, Riciclo da Interpolis Boxe e Fotoboot da Passione Fotografica.
Queste le associazioni culturali che partecipano a Shock Art: Passione Fotografica, Il Melodramma, Zeto, Profession Dance, Luci e Ombra, I Sette Raccoglifiaba, Interpolis Boxe, Oltretorrente. Queste le associazioni di volontariato: Il Nostro Malawi, Animo Onlus, Humanitas, Dammi la zampa, Bambini nel Deserto, Avo Ladispoli, Nuove Frontiere Parco degli Angeli Onlus, Illusioni Ottime e Pixie.
L’ingresso a tutte le iniziative è gratuito.