Dove la stretta di mano è un abbraccio

CIVITAVECCHIA – Il 31 dicembre, presso la sede dell’Associazione “Il Ponte” di via Veneto, ha avuto luogo l’iniziativa denominata “Capodanno di Solidarietà”.
Si tratta di un evento giunto ormai alla 13° edizione e che, per usare le parole dello stesso Presidente Don Egidio Smacchia, ancora una volta è stata un’occasione in cui “i disagiati si adoperano per i disagiati”.
I ragazzi della Comunità, cioè coloro che sono all’interno di un programma di recupero, hanno cucinato per i disabili del “Santa Cecilia”, del “Timone”, del “Melograno”, dell’istituto psichiatrico “Calamatta”, dell’Unitalsi, per i bisognosi e i senza tetto della “Comunità di Sant’Egidio” e dell’associazione “Venite e Vedrete”, per gli anziani di Villa Santina.
A servire ai tavoli c’erano i Diaconi della Diocesi mentre nelle scorse edizioni si sono via via avvicendati i sindaci del territorio, autorità e personalità di prestigio come pure gli studenti delle quinte classi di alcune scuole della città.
Al pranzo è seguita una tombolata e un divertente karaoke. Tutti hanno cantato in un crescendo di entusiasmo e di allegria e al momento dei saluti e degli scambi degli auguri, tanti abbracci che hanno preso il posto della stretta di mano.