CERVETERI – Il fenomeno delle migrazioni ha origini antichissime, quello che cambia rispetto al passato è la velocità e l’intensità del fenomeno. Questo libro vuole offrire al lettore un quadro chiaro e completo intorno ai flussi migratori globali e italiani, scevro da polemiche, posizioni politiche e stereotipi. Vengono analizzati i dati del fenomeno, le principali leggi in materia e la disciplina e la storia dei flussi migratori in Canada, Australia, Stati Uniti, Germania, Francia, Regno Unito e Italia. Alla fine del libro viene avanzata una proposta già presentata dinanzi alla scuola per le politiche comunitarie Aesi circa l’accoglienza e l’integrazione del migrante in Italia, e poi offerta un’intervista a una persona del mestiere.
Questa la trama del libro “L’Immigrazione nel Mondo e in Italia: modelli di integrazione e scenari futuri”, scritto da Dylan Berro, che mercoledì 9 gennaio alle ore 17.00 nei locali di Sala Ruspoli in Piazza Santa Maria a Cerveteri sarà presentato alla cittadinanza.
Dylan Berro, classe 1992 è laureato con lode in Relazioni internazionali all’Università la Sapienza di Roma, a gennaio 2015 è stato selezionato per una Scuola di Alta Specializzazione nelle Politiche pubbliche convenzionata col Parlamento, che ha concluso a luglio 2015, redigendo un elaborato sull’energia rinnovabile che è stato pubblicato perché tra i migliori della Scuola. Sempre nell’ambito della politica ha frequentato la scuola Aesi e la scuola Magna Carta, specializzandosi in politiche comunitarie e italiane. Ha svolto uno stage formativo presso nottetempo edizioni di Ginevra Bompiani e Roberta Einaudi. Ha pubblicato il romanzo distopico “Sole e Luna – l’inizio” con GDS edizioni, ha vinto un concorso per racconti liguri edito da Historica con un racconto sul tema del bullismo e gestisce un sito per scrittori e case editrici. Attualmente frequenta un master in Global Marketing e Made in Italy con la Fondazione Italo-Americana.
La presentazione del libro è inserita all’interno del programma invernale culturale del Comune di Cerveteri ed è patrocinata dall’Assessora alle Politiche Culturali del Comune di Cerveteri Federica Battafarano.
