Bianca Moraja festeggia i suoi 80 anni con una nuova mostra personale

CIVITAVECCHIA – Bianca Moraja, già insegnante di educazione artistica per diverse generazioni di studenti, apprezzata artista di lungo corso formatasi grazie ad una solida preparazione accademica e con tante mostre di successo alle spalle, premio FIDAPA DONNA 2017, compie 80 anni a fronte di oltre 60 dedicati all’arte.

La pittrice, in collaborazione con l’Associazione Musicale “INSIEME”, una delle più qualificate corali del comprensorio diretta dal Maestro Nicoletta Potenza e nelle cui fila la Moraja presta la sua voce da soprano, vuole festeggiare questo importante traguardo con una nuova mostra personale di pittura nella quale verranno proposti al pubblico, a distanza di sette anni dall’ultima esposizione, lavori recentissimi nel segno di una vitalità e di una progettualità tutt’altro che in esaurimento.
In mostra 20 tele ad olio e 20 acquerelli incentrati, come tradizione per la pittrice, sulla montagna frequentata tutta la vita: le Dolomiti e le Alpi pusteresi rappresentate attraverso i rifugi, le baite, i ghiacciai, le crode. Accanto agli scenari montani una nutrita serie di vedute architettoniche raccolte nel Lazio ed alcune marine inedite.

Il progetto espositivo è stato adottato dal Comune di Civitavecchia che ne ha fatto l’evento di spicco nel cartellone degli appuntamenti natalizi ed è gratificato dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia grazie al quale è stato prodotto il catalogo ed il materiale promozionale.

La mostra si terrà a Civitavecchia dall’8 al 23 dicembre 2018 presso la Chiesa di San Giovanni di Dio in Piazza Calamatta con il seguente orario: giorni feriali 10-13, sabato e festivi 10-13 / 16,30-20.

Il vernissage avrà luogo per sabato 8 dicembre alle ore 18. La cerimonia verrà introdotta da una breve esibizione della corale INSIEME che proporrà al pubblico tre brani in parte a tema alpino.

Seguiranno saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura Vincenzo D’Antò, della Presidente Ca.R.Civ. Prof.ssa Gabriella Sarracco e del curatore Michele Galice.