Anna Mazzamauro “Nuda e Cruda” al Rivellino di Tuscania

TUSCANIA – A Tuscania, dopo lo straordinario successo del Bacio con Barbara De Rossi, prosegue la stagione curata da Ar Spettacoli con la partnership di Carramusa Group ed il patrocinio del Comune, con un’altra grande protagonista del panorama teatrale e cinematografico italiano, Anna Mazzamauro.

Domenica 28 gennaio, alle 17.30, la bravissima attrice sarà sul palco con “Nuda e Cruda”, uno spettacolo scritto da lei stessa per la regia di Livio Galassi.

Prendendo spunto da sé, dalla sua vita dagli esordi cinematografici, e dalla bruttezza, la Mazzamauro si spoglia dei suoi complessi, butta via la maschera, si prende in giro (perché l’autoironia è l’unica medicina), si libera di tutti quei pregiudizi borghesi ricevuti, da cui si pensa, ipocritamente, di essere liberi, e si lascia andare ad una confessione forte e dura, esortando il pubblico, nello stesso tempo, a spogliarsi dei ricordi cattivi, degli amori sbagliati, dei tabù del sesso, a liberarsi dalla paura della vecchiaia e ad esibire la propria diversità attraverso risate purificatrici.

“Nuda e Cruda” è uno spettacolo sagace e liberatorio, insolente e mite, audace e timido, ridanciano e impegnato che trova nei vari dislivelli emotivi l’energia teatrale e coinvolgente per magnetizzare il pubblico e condurlo all’interno di se stesso senza filtri inibitori, senza ombre protettrici.

Alla domanda “Come ti definisci”,  così risponde Anna: “Io sono atipica: brutto vuol dire volgare e sporco. La mia gioia è che dopo anni di crisi adolescenziali di sofferenza nel dover portare il peso dell’atipicità (per gli altri, non per me) ho capito che può essere che un altro modo di essere belle.  Io non ho, ne avrò mai il cruccio delle mie colleghe che sono sempre state bellissime e giovanissime e muoiono di dolore perché non lo sono più, rimpastandosi, rimpolpandosi e tirandosi. Per la carità, fanno bene: loro sono state belle e si rifanno tali e io, che faccio? Mi rifaccio brutta un’altra volta?

Durante lo spettacolo, la Mazzamauro interpreta personaggi, canta e accenna qualche passo di danza, anche se ci tiene a sottolineare: “Voglio rassicurare che in questo spettacolo sarò più cruda che nuda, altrimenti poi non vengono a teatro, ma voglio spogliarmi di tutte quelle retoriche della vita che è fatta di compromessi, sempre”.

Al pianoforte e chitarra, Sasà Calabrese
Al violino, Andrea De Martino
Scene Lucia Giorgio
Costumi Dario Barbero, Graziella Pera
Luci  Alberto Ciafardoni

Per info su biglietti Ticketitalia.com oppure Underground a Viterbo.
Prevendite presso il botteghino del teatro il martedì, giovedì, sabato h.10-13; e due ore prima di ogni spettacolo.
Abbonamenti, presso il botteghino del teatro 7 spettacoli 80 euro, 5 spettacoli 60 euro.

Infoline  800912908 Tel.: 3939041725 – 335474640. Fb: https://www.facebook.com/arspettacoli