All’Auditorium Massimo Freccia un Caravaggio particolare

LADISPOLI – Domenica 23 Aprile, alle ore 18:30 presso l’Auditorium Massimo Freccia, andrà in scena lo spettacolo teatrale multimediale “Caravaggio la Genialità tra Luce ed Ombra”.
La collaborazione tra il regista Agostino De Angelis, il critico d’arte Enzo Dall’Ara e il M° Massimo Bacci danno luogo ad un’esperienza completa che vede interagire recitazione e musica, danza e pittura, letteratura e immagini. Ladispoli non è nuova ad esperienze di questo tipo che come ricorda il Sindaco Crescenzo Paliotta: “E’ un metodo sperimentato dagli artisti di Ladispoli già nel 2002 con i primi concerti dedicati ai film di Roberto Rossellini e alle musiche del fratello Renzo. Il Maestro Bacci ha poi portato la sintonia tra musica e immagini a livelli che hanno pochi paragoni.”
E’ infatti solo di poche settimane fa lo spettacolo multimediale ideato “MASSIMO FRECCIA – Immagini e Suoni della Memoria” con il quale, ancora una volta, il M° Bacci ha voluto omaggiare il grande Maestro Massimo Freccia con un evento multimediale realizzato in collaborazione con Agostino De Angelis e l’Orchestra giovanile Massimo Freccia. In quella occasione, Bacci ha fatto interagire, in tempo reale, la voce recitante di De Angelis e l’Orchestra con il video originale imperniato su foto, lettere e documenti esclusivi della vita del grande protagonista della scena musicale del ‘900 qual era il Maestro Freccia. “Bravissimi i giovani musicisti, che si sono cimentati in brani complessi e di assoluto rilievo musicale, come eccellenti gli interventi al violino del Maestro Massimo Bacci, che ha sapientemente diretto l’orchestra e curato il video e la regia. Meravigliosa e di sommo spessore recitativo la lettura dei brani da parte del Maestro Agostino De Angelis, che ha profondamente coinvolto gli animi e le sensibilità degli ascoltatori” ha commentato Dall’Ara.
E dunque una nuova collaborazione per un evento ancora più ambizioso nel quale confluiscono tutte le arti. Ladispoli è stata punto di passaggio per grandi artisti ed è oggi in grado di ricreare, grazie alle tecniche modernissime sapientemente modulate, i momenti e le atmosfere che hanno dato vita alle creazioni che hanno segnato la nostra storia culturale. Non solo, in questa circostanza la cultura diventa veicolo di fratellanza e di amicizia tra la città di Ladislao e Siracusa dove l’artista lavorò con il suo amico Minniti. Dunque un evento a molte dimensioni che ha visto la collaborazione dell’Associazione Archeo Thetron di Cerveteri, l’Associazione Extra Moenia di Siracusa e l’Associazione Massimo Freccia di Ladispoli con il patrocinio della Regione Lazio, della Regione Sicilia e dal Polo Regionale di Siracusa.