Un #Natale Multiculturale, per la Asl si può

ROMA – Si é  svolto con grande successo di partecipazione, di contenuti e proposte l’evento internazionale “Natale, Letteratura, Dialogo, Sanità e Cooperazione Internazionale” organizzato per l’occasione delle festività natalizie per un #NataleMuliculturale dal Movimento internazionale Uniti per Unire, Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi), Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai), Confederazione internazionale Unione medica Euro Mediterranea (U.M.E.M), Asl Roma 4, Asl Roma 5, Confederazione Internazionale Laica Interreligiosa (Cili-Italia), Emergenze Sorrisi-Ong, Associazione medici libanesi in Italia (AMLI), Movimento Cara Italia e con la partecipazione e il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri  di Roma e il III Municipio.

La paura dell’altro, che non conosciamo, e il presunto stigma della diversità si vincono solo con la conoscenza e il rispetto reciproco. Questo è stato  il messaggio principale emerso dalla manifestazione svoltasi il 14 dicembre scorso a Roma al Teatro “Palco delle Valli”.  
       
Una manifestazione caratterizzata appunto dal rilievo dato alle iniziative per lo sviluppo dei servizi socio-sanitari (nell’ottica, fedele alla Costituzione, della Salute come diritto universale dell’uomo, prescindente da nazionalità, lingua e fede religiosa); e al dialogo interreligioso e interculturale come mezzo per abbattere i muri dell’ intolleranza e del pregiudizio. 

In apertura, il dr.Giuseppe Quintavalle, Direttore Generale della ASL Roma 4 e Commissario straordinario della Asl Roma 5, ha ricordato la storica tradizione di Roma come città multietnica e dalla grande capacità d’accoglienza; e, più in generale, dell’Italia come “Paese dove – a causa appunto del continuo interscambio demografico, religioso, culturale – il razzismo non è mai stato allineato alla quotidianità sociale.  Il  SSN italiano sta garantendo il diritto alla salute a tutti i cittadini così come facciamo e intendiamo proseguire a fare con gli ‘Ambulatori Amsi per stranieri’ nei territori dell’Asl Roma 4 e Asl Roma 5”. 

“l’Italia è molto amata nei nostri paesi di origine e molto apprezzata per le politiche dell’integrazione  e non è stata mai considerata un paese razzista, ci sono state, però, anche in tempi recenti, proposte di legge dal sentore discriminatorio”, ha ricordato Foad Aodi, medico fisiatra, fondatore di AMSI e Consigliere dell’OMCEO di Roma, Coordinatore Area Rapporti con i Comuni e Affari Esteri e Area Riabilitazione dell’OMCEO di Roma; “leggi che ipotizzavano ruoli di ‘medici spia’ e ‘presidi spia’, e che con le nostre  associazioni abbiamo fortemente combattuto, sensibilizzando  Parlamento e forze politiche. Sappiamo bene che l’immigrazione è un problema complesso, certo non risolvibile col buonismo generico “, ha proseguito Aodi. “Appunto per questo abbiamo cercato  di facilitare in ogni modo l’integrazione fra italiani e immigrati disposti a partecipare alla crescita del ‘sistema Italia’, aprendo anzitutto , dal 2000 in poi, una rete di ambulatori a Tivoli, Civitavecchia e altri centri del Lazio. Oggi siamo tutti uniti per ribadire #NessunotocchilNatale  on le sue tradizione e esprimiamo condoglianze ai famigliari del giornalista italiano Antonio Megalizzi e di tutte le vittime del terrorismo alle quali abbiamo dedicato un minuto di silenzio in apertura della manifestazione”.

E sempre di servizi e diritti hanno parlato dr.Stefano Canitano, Consigliere OMCeO di Roma, che ha portato i saluti del Presidente, Antonio Magi ribadendo che l’Omceo sta svolgendo numerose iniziative a favore del patto tra medici e pazienti ,contro le aggressioni dei sanitari e far arrivare l’Ordine dei medici  in tutti i municipi e comuni di Roma e provincia; Maria Concetta Romano, assessore alle politiche sociali e sanitarie del III Municipio, ha illustrato le iniziative dell’amministrazione locale per l’ apertura di più strutture  sanitarie (secondo il principio “Le persone al centro di tutto”) e ha portato il saluto del presidente Giovanni Caudo e si è concordata con il presidente Aodi di portare iniziative congiunte con i nostri associazioni nell’ambito dell’integrazione e l’immigrazione nel III Municipio.
 
La scrittrice Marika Campeti ha presentato il suo romanzo “Il segreto di Vicolo delle Belle”, centrato sui temi sia dell’integrazione che dell’ incontro, la cui trama è ambientata tra Terracina e in Marocco. Dalla presentazione del libro è nato un interessante dibattito con scambi di opinioni sull’interculturalità e la descrizione magistrale di luoghi e usanze diverse dalla cultura occidentale. Numerose donne marrocchine ,arabe e italiane, dopo la lettura di un passo del romanzo,  hanno espresso il giudizio positivo per il messaggio che trasmette il libro a favore del dialogo tra culture e usanze diverse.

Aodi ha ringraziato tutti i partecipanti e le istituzioni che hanno  inviato un messaggio di saluto ai partecipanti e incoraggiamento e apprezzamento all’iniziativa che mira a intensificare il dialogo e l’integrazione in Italia, Il vice premier Luigi Di Maio, il Vice Premier Matteo Salvini, il Questore di Roma Guido Marino, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci.
 
Ha arricchito la serata il dibattito tra i relatori e numerosi partecipanti musulmani, cristiani, ebrei, laici ed esponenti delle associazioni e le comunità aderenti ad Uniti per Unire e organizzatori dell’evento dove sono state avanzate numerose proposte a favore dei servizi socio-sanitario, la cooperazione internazionale, dialogo inter religioso, centri di anti violenza sulle donne, istruzioni, scuola, professionisti della sanità, comunicazione e informazione. 
 
Tutte iniziative che mirano a valorizzare la buona convivenza e combattere il pregiudizio, la solitudini, la paura, la povertà e la violenza che sono i mali del secolo.