Regione. Minnucci: “Le parole di Astorre su Casapound lasciano basiti”

ROMA – “Le parole del Senatore Astorre, riportate da TusciaWeb e riferite ieri sera in occasione di un’iniziativa politica a Viterbo, lasciano pressoché basiti. Soprattutto perché pronunciate da chi ha l’ambizione di ricoprire, in questo particolare momento storico, il ruolo di segretario regionale del Partito Democratico”. 

A dichiararlo Emiliano Minnucci, consigliere PD della Regione Lazio. “Pensare che il nostro Partito debba prendere esempio dai fascisti è una cosa che non sta né in cielo e né in terra: i diritti civili sono un tema su cui battersi sempre al fine di garantire valori come eguaglianza e libertà che rappresentano le pietre miliari della nostra storia, della nostra cultura e, inevitabilmente, del nostro Partito. Una cosa sono i diritti civili, un’altra cosa è la sicurezza che, senza ombra di dubbio, si attesta come un argomento sentito su cui bisogna prestare grossa attenzione ma che non deve trascinarci nel campo del populismo più becero. Nella sua mozione Astorre parla di ‘Umanità’ – ha concluso Minnucci – e poi ci propone di seguire il modello Casapound: due cose che insieme non possono stare in piedi: primo requisito per ricoprire incarichi importanti di dirigenza politica deve essere la solidità della visione complessiva dei problemi. Se quest’ultima manca si rischia e ci si espone a brutte gaffe”.