Regione. “I nuovi orari del Cotral pericolosi per autisti e cittadini?”

ROMA – La Consigliera regionale Cinque Stelle Silvia Blasi ha presentato una interrogazione all’Assessore alla Mobilità Michele Civita in relazione ai nuovi orari per il personale introdotti dalla dirigenza d Cotral.
Lo scorso febbraio – spiega la consigliera – Cotral Spa ha raggiunto un accordo con alcune sigle sindacali per la rimodulazione degli orari di lavoro del personale, accordo rigettato da due sindacati che hanno indetto uno sciopero lo scorso 7 ottobre e un sit-in di protesta dinanzi agli uffici della Giunta della Regione durante il quale il personale intervenuto ha accusato l’azienda di perpetrare, ai loro danni, un ‘mobbing velato’ che genera ‘una situazione insostenibile’, con conseguente ‘rischio’ per la sicurezza dell’utenza e degli autisti. Tra le problematiche che i lavoratori hanno denunciato, figurano corse soppresse, monte ore elevato, salario basso e settimane di lavoro con anche 70 ore fuori casa, tra quelle di servizio e le ore in cui sono costretti ad attendere in capolinea senza servizi igienici o strutture per ripararsi dal freddo e il caldo. Secondo quanto ci segnalano dipendenti e pendolari, l’azienda regionale sta imponendo agli autisti, il rispetto di tempi di percorrenza particolarmente stringenti, un dato che emerge dai nuovi orari pubblicati da Cotral, dove per esempio la a tratta Allumiere-Roma Cornelia ‘dura’ ben 35 minuti meno rispetto alla precedente tabella o una corsa serale della Roma Saxa Rubra-Mazzano-Civita Castellana ha un termine di arrivo di ben 18 minuti inferiore al precedente”. “Tempi tanto stretti – prosegue Silvia Blasi – potrebbero indurre gli autisti, anche indipendentemente dalla propria volontà a disattendere le prescrizioni del codice della strada, mettendo a repentaglio la sicurezza loro e dei passeggeri. Da quando ci siamo insediati mi sono interessata alle vicende del trasporto regionale a più riprese, occupandomi del personale viaggiante, delle infrastrutture, dei mezzi e degli appalti per la loro manutenzione”.
“Voglio ascoltare dalla voce dell’Assessore Civita – conclude – se e come la Regione Lazio intenda risolvere queste criticità che potrebbero avere conseguenze gravissime sul trasporto locale su gomma e per l’incolumità di dipendenti e viaggiatori.”