Regione. Esposto in Procura e Corte dei Conti per progetto Arsial senza bando

ROMA – “Dall’inizio della legislatura abbiamo tenuto sotto osservazione ARSIAL, dalle modalità di affidamento dei terreni agricoli e degli immobili a quelle per la promozione dell’enogastronomia regionale, come nel caso del progetto da realizzare dentro alla Cappella Orsini da noi denunciato tramite esposto alla Corte dei Conti. Questa cappella al centro di Roma è proprietà comunale ma affittata ad un prezzo irrisorio ad una società privata che, oltre a organizzare mostre ed ospitare presentazioni di libri come quello del vicepresidente della regione, dovrebbe ricevere 300.000 euro senza gara pubblica dall’ARSIAL per un progetto quinquennale di promozione storica quindi, calcolatrice alla mano, l’Agenzia Regionale per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura spenderebbe circa 4000 euro al mese per ‘noleggiare’ uno spazio affittato dal comune a meno della metà”. A parlare è il Consigliere regionale Cinque Stelle Silvia Blasi, che aggiunge: “Sono operazioni come queste che rendono evidente la necessità delle dimissioni di Rosati, perché non è più possibile tollerare questi sprechi mentre i coltivatori e produttori agricoli laziali devono lottare con la crisi economica e con le politiche comunitarie che permettono l’invasione dei nostri mercati di merci non laziali. Il compito dell’ARSIAL deve essere quello di aiutare gli agricoltori e di portare sviluppo in tutto il settore e non quello di sprecare risorse senza trasparenza.”