Città Metropolitana. Chiesto un Consiglio straordinario sui rifiuti

ROMA – E’ stata protocollata da giorni la richiesta di consiglio straordinario della Città metropolitana sul tema dei rifiuti avanzata dai consiglieri del Pd e civiche del gruppo consiliare Le città della Metropoli.

“E’ questo l’Ente – dichiarano i consiglieri del gruppo – deputato a discutere sulla rovente questione dei rifiuti, ma la Raggi si guarda bene dal convocare l’assise. E’ da mesi che non si affaccia nelle aule di Palazzo Valentini, sorda a tutte le richieste. Eppure continua a dichiarare che sulla questione rifiuti è competente la Regione,e lei ha fatto mandare dagli uffici metropolitani ( senza metterci la faccia ) una mappa contenente potenziali aree dove allocare discariche o impianti di trattamento. Una mappa anche di difficile lettura, dove le aree non sono georeferenziate, alcune con vincoli del Mibact che però boh, le mettiamo poi si vedrà…”

“Tutto – proseguono – ciò malgrado le mozioni, gli ordini del giorno e i verbali della Commissione ambiente, spesso condivisi anche dai 5 stelle, che chiedevano un dibattito politico, ed il coinvolgimento dei Sindaci dell’area metropolitana. Questo in tempi non sospetti, quando la situazione romana non era arrivata alla soglia dell’emergenza sanitaria. Situazione ricordiamolo che oggi non precipita anche grazie al supporto di Colleferro, che però chiuderà a fine anno, non un minuto in più. La questione romana non si può certo scaricare tutta in Provincia, occorre avere il coraggio di ripartire dal piano Marino, con gli ambiti e sub ambiti comunali. Un piano gettato via appena insediata la Raggi, perchè inadeguato. Oggi, dopo 30 mesi, Roma è senza un piano, con l’azienda Ama sull’orlo del collasso, la differenziata in regresso. E la colpa è della Regione? Abbiamo chiesto da giorni un Consiglio straordinario. Scelga la data, Sindaca e venga in aula a esporci la sua proposta, ammesso che ne abbia una”.